Mobility Day, l’idea di farlo extralarge
Domeniche senz’auto in 18 Comuni. Il 22 c’è l’ultima delle giornate programmate
Il Comune si prepara ad un ultimo Mobility Day impegnativo, domenica prossima, in coincidenza col raduno nazionale dei carabinieri. E intanto si lavora per estendere le domeniche senz’auto anche ai Comuni confinanti. Domenica dalle 10 alle 19, nessun veicolo privato a benzina o a diesel (inclusi motocicli e ciclomotori) potrà circolare nell’area di limitazione al traffico allargata, fra l’ansa dell’Adige fino alle porte monumentali: Nuova, Palio e San Zeno.
Palazzo Barbieri si prepara ad un ultimo (per questa stagione) Mobility Day particolarmente impegnativo, domenica prossima, in coincidenza col grande raduno nazionale dei carabinieri. E intanto si lavora per estendere le domeniche senz’auto, a partire dal prossimo autunno, anche ai Comuni confinanti o comunque vicini al capoluogo.
A piedi
L’assessore Luca Zanotto definisce «fortunata» la coincidenza con la grande sfilata dell’Arma, con relativa festosa invasione delle vie del centro (attese quasi 100 mila persone): i numerosi ospiti (carabinieri in servizio e in congedo con relative famiglie) potranno infatti usufruire dei servizi già previsti per il Mobility Day. Chi arriverà da fuori città, come i veronesi, potrà lasciare l’auto nei parcheggi gratuiti in fiera e spostarsi col bus navetta o i mezzi pubblici con un biglietto al costo di 1,30 euro per tutto il giorno, e i ragazzi fino a 14 anni, accompagnati da un maggiorenne, possono viaggiare gratuitamente per tutto il giorno. In alternativa, bike sharing al costo di un centesimo e piste ciclabili, per una città completamente libera dalle auto ma ricca di eventi e manifestazioni.
I divieti
Anche durante quest’ultimo Mobility Day, dalle 10 alle 19, nessun veicolo privato a benzina o a diesel (inclusi motocicli e ciclomotori) potrà circolare nell’area di limitazione al traffico allargata, fra l’ansa dell’Adige e, verso Sud, fino alle porte monumentali: Nuova, Palio e San Zeno. Resterà libero l’accesso per i soli residenti. In tutto il restante territorio comunale, divieto di circolazione fino a Euro 2, per tutti i veicoli privati a benzina e diesel. Disponibili, inoltre, alcuni parcheggi gratuiti: Park 3 (ex Mercato Ortofrutticolo), Park Re Teodorico e Park Multipiano (viale dell’Industria), collegati al centro con bus navetta ogni 5 minuti. Per il parcheggio a pagamento all’ex Gasometro, bus navetta da e per piazza Bra, dalle 9 alle 19, ogni 10 minuti, con un biglietto da 1 euro.
Cultura e sport
Tra le moltissime iniziative in programma, alle 15 al Museo di Castelvecchio incontri con Antonella Arzone sul «tesoro della Vénera», alle 16 alla Tomba di Giulietta con Sara Rodella sulle ceramiche rinascimentali e alle 17 al Museo di Storia Naturale con Leonardo Latella sulle collezioni entomologiche. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Per gli sportivi, alle 16 il via alle biciclettate dalla palestra Anna Grandi di via Monsignor Bellomi a Santa Lucia e dalla Rosani-Fincato in via Badile in Borgo Venezia. Alle 16.45 all’istituto Stimate partite di basket su quattro campi di gioco. Tra le altre iniziative culturali, al Palazzo della Ragione la mostra su «l’Ottocento e il primo Novecento da Hayez a Casorati». Al museo archeologico al Teatro Romano è in corso la mostra «Le misure dei Romani» ed il museo Amo a ospita l’esposizione «Botero», prorogata fino al 22 aprile. In sala Birolli dalle 10 laboratori per bambini.
E l’anno prossimo...
Intanto si lavora per estendere le domeniche senz’auto, a partire dal prossimo autunno, anche ai Comuni confinanti o vicini al capoluogo. Undici su 18 di essi hanno partecipato ieri ad un primo incontro con gli assessori Ilaria Segala (Ambiente) e Luca Zanotto (Mobilità), e la prima reazione è stata positiva, altri 6 Comuni potrebbero poi aggiungersi all’iniziativa. I Comuni presenti al vertice di ieri, che si è tenuto alla Palazzina Masprone, accanto al Bentegodi, erano quelli di Bussolengo, Buttapietra, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Sommacampagna, Sona e Villafranca. Gli altri 6 Comuni che si tenterà di coinvolgere sono quelli di Castel d’Azzano, Castelnuovo del Garda, Grezzana, Lavagno, Valeggio, e Zevio, anch’essi appartenenti alla cosiddetta Macro Area 2. «Ampliare la Ztl ai Comuni dell’area metropolitana è un obiettivo ambizioso ma necessario – ha spiegato l’assessore Zanotto – ma naturalmente servono servizi adeguati, a cominciare dalle piste ciclabili, i parcheggi scambiatori, un trasporto pubblico efficiente e all’avanguardia: tutti fronti aperti su cui stiamo lavorando con buoni risultati». L’assessore Segala ha aggiunto da parte sua che «le azioni e i progetti da condividere con il territorio circostante sono molti, e vanno dal trasporto integrato alla creazione di nuovi ecosportelli». Lillo Aldegheri
L’assessore Zanotto Domenica coincidenza fortunata con l’adunata dei carabinieri: le migliaia di persone in arrivo potranno usufruire dei servizi già previsti