Cortina 2021, Giacobbi è il nuovo amministratore Brindisi (e partnership) col Prosecco Doc
Le bollicine saranno il vino ufficiale dei Mondiali. «Fiore all’occhiello del Made in Italy»
Nel giorno in cui il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cortina 2021 nomina Valerio Giacobbi (54 anni, laurea a Ca’ Foscari, dirigente di Luxottica) amministratore delegato al posto di Paolo Nicoletti, il presidente dell’ente che organizzerà i Campionati del Mondo di Sci Alpino 2021 sigla un accordo di partnership con il Prosecco Doc. L’intesa prevede la promozione del marchio del Consorzio di tutela del Prosecco Doc attraverso gli eventi sportivi, istituzionali, culturali, educativi e promozionali organizzati e promossi dalla Fondazione Cortina 2021 sia nella cittadina ampezzana che in Italia o all’estero. A suggellare l’accordo è stato il governatore del Veneto Luca Zaia, mentre la stretta di mano e il successivo brindisi con una magnum di Prosecco è stata organizzata nello stand della Doc del Prosecco al Vinitaly. Il Prosecco, oltre al marchio, sarà presente in tutte le manifestazioni ufficiali da oggi al 2021 e sarà il vino da stappare per le gare dove gareggeranno 600 atleti da più di 60 Paesi del mondo. L’intesa nasce dallo spirito di trasformare Cortina 2021 un veicolo delle bellezze delle Dolomiti e di tutto il Veneto.
«Prosecco Doc rappresenta un nostro fiore all’occhiello — ha spiegato il presidente di Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton —. Le bollicine sono un modello vincente del Made in Italy che ci accompagnerà nel nostro percorso di avvicinamento ai Mondiali e durante la rassegna. L’alleanza tra sport, ambiente e innovazione è un aspetto fondamentale della nostra visione che declineremo ad ogni livello». Sui ritardi nei lavori aggiunge che, rispetto a quando ha assunto la guida della fondazione, «ci sono meno urgenze ma ancora tanto lavoro da fare». Sul progetto Cortina 2021 saranno investiti 140 milioni in opere viarie. Per il presidente del Consorzio Stefano Zanette «la vocazione all’internazionalizzazione del Prosecco Doc e la vicinanza della nostra denominazione al mondo dello sport sono i presupposti migliori per la definizione della partnership». «Dove c’è una gara c’è una medaglia, dove c’è una medaglia c’è una festa, dove c’è una festa c’è il Prosecco«, ha aggiunto Zaia, quasi cercando uno slogan per questo «matrimonio». Ha poi ricordato che venerdì incontrerà il presidente del Coni Giovanni Malagò, con cui parlerà anche della candidatura olimpica di Cortina ai Giochi invernali del 2026.