Scrovegni, in mostra la riproduzione della Cappella di Giotto
Il capolavoro di Giotto «trasloca» nella piccola chiesa di San Pietro in Archivolto, a due passi dal Duomo. Una riproduzione della Cappella degli Scrovegni nel dettaglio, grazie a centinaia di fotografie ad alta definizione. È uno degli «antipasti» del Festival Biblico i cui appuntamenti veri e propri si terranno, in città, dal 4 al 6 maggio. Venerdì alle 16 sarà inaugurata la mostra «Giotto. La Cappella degli Scrovegni», con la partecipazione dello storico dell’arte Roberto Filippetti. L’intenzione degli ideatori è di proporre un’esperienza che si avvicina quanto più possibile alla visita dell’originale: la «Cappella» sarà una riproduzione tridimensionale in scala uno a quattro, con gli scatti effettuati in occasione del restauro del 2002. L’iniziativa è organizzata nell’ambito del progetto «Giotto fa scuola», ed è promossa da Centro culturale III Millennio, Regione Veneto, e dall’Ufficio scolastico regionale. Verranno coinvolte direttamente anche le scuole: ad occuparsi dell’accoglienza del pubblico con visite guidate saranno, assieme ai volontari dell’associazione culturale Rivela, gli studenti dell’istituto tecnico Marco Polo, dell’Educandato Agli Angeli, del liceo artistico Nani - Boccioni e del liceo sociale Montanari. Sarò così possibile, per gli studenti, svolgere in ambito culturale il periodo di alternanza scuola - lavoro. Martedì verrà inaugurata, a Porta Borsari, l’installazione dello scultore Albano Poli, «L’uomo nuovo»: rimarrà fino alla fine del festival.