Proietti, Paolini, i Momix Stelle d’estate al Romano
Si parte con Gigi Proietti, si prosegue con Marco Paolini per arrivare alla novità di «Shakespeare in Love» e all’Eracle di Emma Dante. In mezzo la danza con i Momix, la Paul Taylor Company e le serate in musica di Verona Jazz
Si parte con Gigi Proietti e si prosegue con Marco Paolini, passando attraverso i Momix, uno «Shakespeare in Love» ed anche un insolito Massimo Ranieri. Arriveranno infatti molte superstar a festeggiare il 70esimo compleanno dell’Estate Teatrale Veronese, che da 1948 ha fatto del teatro Romano uno dei grandi punti di riferimento della prosa in Italia. Il cartellone completo (con jazz, danza e musica d’avanguardia ad affiancare il «piatto forte» shakespeariano) è stato presentato a Palazzo Barbieri, ed è davvero di grande rilievo.
Il primo appuntamento (il 4, 6 e 7 luglio) sarà con «Edmund Kean», il dramma di Raymund FitzSimons dedicato al più grande interprete shakespeariano dell’800, con Gigi Proietti che curerà anche la regia e ci farà entrare nel segreto del camerino ed in un laboratorio che smonta e scruta le creazioni di Shakespeare. A seguire una «deviazione» omerica con «Il calzolaio di Uliss»e interpretato da Marco Paolini, il 12 luglio con repliche il 13 e il 14. In prima assoluta, poi, «Misura per misura in scena» il 19, 20 e 21 luglio con la regia di Paolo Valerio.
A seguire, una delle «chicche» della rassegna di quest’anno, perché arriva al teatro Romano il 25, 26, 27 e 28 luglio «Shakespeare in love», versione teatrale dell’omonimo del capolavoro cinematografico, con un cast di ben diciannove interpreti.
Completa e conclude il car- tellone della prosa, la tragedia «Eracle» di Euripide che sarà proposta il 15 e 16 settembre dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico con la regia di Emma Dante. Per il secondo anno consecutivo, visto il successo dell’anno scorso dei
«Sette contro Tebe», viene così rappresentata in settembre una tragedia andata in scena al Teatro Greco di Siracusa in maggio.
Per la danza, il «filo diretto» quest’anno è con gli States. La prima presenza è quella, a grandissima richiesta, dei Momix che dal 30 luglio all’11 agosto proporranno il loro nuovo spettacolo. Made in Usa anche l’altra compagnia, la Paul Taylor Dance Company, in scena il 17 e il 18 agosto. Al Cortile Mercato Vecchio, anche quest’anno, un’altra serie di proposte di prosa e di danza. Per chi ama la musica ci sono tre le serate di Rumors (31 maggio, 19 e 25 giugno), rispettivamente con Noa, Peppe Servillo (voce degli Avion Travel, in duo col pianista jazz, Danilo Rea) e il cantautore inglese Steven Wilson.
Cinque saranno infine le serate di Verona Jazz (dal 20 al 24 giugno), felice mix di «contaminazioni» (quest’anno, tra le altre, col flamenco e con la canzone napoletana) e di proposte di «mostri sacri» del jazz, da Paolo Fresu e Chano Dominguez il 20 giugno a Peter Cincotti il 21, Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi il 22, un insolito Massimo Ranieri il 23 e Dave Holland Trio il 24 giugno.
L’assessore alla Cultura, Francesca Briani, ha ricordato che «dal 1948 questa rassegna vede un crescendo di risultati positivi». E Gianpaolo Savorelli, direttore artistico e inossidabile «anima» delle estati veronesi, ha aggiunto che «da 70 anni, ininterrottamente, Verona dedica a Shakespeare il festival più importante d’Italia ed in questo anniversario ha un cartellone all’altezza della sua fama».