Casello A4 «Ma il progetto c’è davvero?»
Molte reazioni al riapparire della proposta di ribaltamento del casello di Verona sud, discussa dal sindaco Federico Sboarina col presidente di A4 Holding, Carlos del Rìo. Per Michele Bertucco (Sinistra in Comune) «è un altro evergreen della politica veronese, promesso per anni dal sindaco Tosi, che aveva finito il mandato con un progetto ridimensionato di “parziale ribaltamento”». Bertucco sottolinea che «non esiste alcun documento che attesti la volontà di A4 di realizzare l’opera, tanto più che l’autostrada è in procinto di cambiare nuovamente padrone probabilmente per finire al gruppo Benetton mentre i soci pubblici non contano più un tubo nella compagine azionaria. E che il sindaco di Verona riesca a influenzare la volontà dei colossi dell’autostrada non ci credono nemmeno gli eschimesi». Secondo Corrado Marastoni, degli Amici della Bicicletta, «nell’ottica di diminuire il traffico privato tra Verona Sud e il centro, non si deve perdere l’occasione per creare un percorso ciclabile in sede propria, pratico e diretto, tra il futuro parcheggio scambiatore della Genovesa e il centro». Per Tommaso Ferrari (Verona Civica) «finalmente si è approntato un dialogo sul casello di Verona Sud per decongestionare il traffico, ma non dimentichiamo – aggiunge il consigliere che anche la ciclabilità dovrebbe essere “ribaltata”, magari in sinergia con Veronafiere che potrebbe essere e in prima linea non solo sui parcheggi ma anche per lo sviluppo della mobilità dolce». (l.a.)