Stampa locale, Zaia incontra i collaboratori
Il governatore Luca Zaia ieri ha incontrato a Palazzo Balbi i vertici del Sindacato e dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, insieme a una delegazione dei collaboratori delle principali testate venete, per discutere sulla situazione della stampa veneta.
Sul tavolo in primo luogo la questione dei compensi del lavoro dei giornalisti esterni, sulla scia della recente mobilitazione dei collaboratori del Gazzettino e del Corriere del Veneto, «colpiti da tagli unilaterali ai compensi». Sindacato, Ordine e collaboratori hanno descritto nel dettaglio le condizioni lavorative e retributive di chi fa il mestiere di giornalista da parasubordinato (senza ferie pagate e senza malattia).
«Si tratta di giornalisti che producono anche più di 200 pezzi al mese per poco più di mille euro, tutto compreso, sullo sfondo di un’organizzazione del lavoro instaurata dagli editori che vede i dipendenti ormai inchiodati al desk, dentro le redazioni, con turni di lavoro pesanti, che non riescono a dedicarsi quasi più alla cronaca».
Sindacato e Ordine dei Giornalisti hanno posto l’accento sul diritto dei giornalisti collaboratori esterni a essere adeguatamente retribuiti e sul diritto dei cittadini ad avere un’informazione di qualità «quale bene pubblico irrinunciabile per la crescita libera e civile di una società».
Quella rappresentata da Sindacato e Ordine dei Giornalisti al governatore Zaia è un’emergenza democratica di cui tutti devono farsi carico, «consapevoli del fatto - si legge nella nota finale che la situazione venutasi a creare è arrivata a un punto di caduta intollerabile».