«Inutile un nuovo casello autostradale per l’aeroporto»
Piovono le reazioni alla proposta della giunta comunale di creare un casello autostradale sull’A22 dedicato all’aeroporto Catullo. Il parlamentare del Pd Vincenzo D’Arienzo afferma che «è una proposta trita e ritrita, perché quel casello è stato già bocciato anni fa da altri Enti ed era finita nel dimenticatoio, giustamente. E comunque, - aggiunge - siamo alla follia, perché qualcuno ripropone di nuovo anche il nuovo casello autostradale sull’A/22 a Isolalta di Vigasio a pochi metri da quello di Nogarole Rocca, tanto che pare di essere nell’Italia di Achille Lauro…» D’Arienzo si dice invece d’accordo sulla proposta di Sboarina di un raccordo ferroviario con una stazione all’aeroporto, «come previsto dal governo Renzi – ricorda – su mia indicazione», ma considera il casello «il più grande spreco mai visto, perché a pochi metri da dove dovrebbe essere realizzato, c’è già il casello di Verona Nord: anziché intervenire su quello in modo da creare una corsia dedicata per l’Aeroporto e favorire un collegamento diretto con il Quadrante Europa, finalmente, si butterebbero 35 milioni di euro per farne un altro a pochi metri di distanza».
Critico anche Michele Bertucco (Sinistra e Verona in Comune) per il quale «i ‘desiderata’ dell’amministrazione Sboarina, sono in sostanziale continuità con la precedente amministrazione Tosi, e la posizione enunciata dal Comune di Verona rivela una grave incapacità di compiere delle scelte: tra l’ennesima improbabile opera autostradale e la ferrovia, il cambiamento è rappresentato dal ferro. Oltretutto – aggiunge possiamo dire di avere bisogno dell’ennesimo casello autostradale? Abbiamo già quello di Sommacampagna, il casello di Verona Sud che è collegato all’aeroporto dalla tangenziale, ed il casello di Verona Nord, bisognoso di una riconfigurazione. Possiamo permetterci, economicamente e ambientalmente, di investire sull’ennesima opera autostradale?»
La parlamentare Cinquestelle, Francesca Businarolo, afferma infine che «parlare adesso di un nuovo casello è come discutere della piscina quando si devono ancora mettere le fondamenta della casa: il collegamento ferroviario – aggiunge Businarolo - è importante e potrebbe fare la differenza, ma quello autostradale è completamente inutile, dato che l’aeroporto è facilmente raggiungibile da Verona Nord utilizzando la tangenziale. E discussioni del genere non devono distrarci dal fatto che il Catullo è ben lontano dagli standard europei e ha bisogno di investimenti urgenti che la gestione Save non ha saputo fare. Piuttosto, l’urgenza è quella di aumentare la presenza di compagnie aeree e di destinazioni e di interventi strutturali – conclude Businarolo– e non dimentichiamo che una fetta importante dell’utenza proviene da Germania e paesi dell’Europa del Nord, abituati a tutt’altri scali, mentre il Catullo, attualmente, non è un bel biglietto da visita».