Coincidenze e pulizia, il difficile binomio tra studenti e autobus
Sondaggio tra i ragazzi: «Chiediamo tempi certi e più servizi»
Uno dei problemi che più caratterizza la vita dello studente veronese, e non solo, è sicuramente rappresentato dai trasporti pubblici. Poca puntualità, tempi di percorrenza esagerati e pulizia scadente sono, per i passeggeri degli autobus Atv (Azienda Trasporti Verona), gli aspetti che più necessitano di miglioramenti.
Dopo aver utilizzato per lungo tempo tale servizio, ci siamo resi conto di quanto quest’ultimo fosse efficiente ma, allo stesso tempo, presentasse anche dei punti deboli. Abbiamo perciò organizzato delle interviste, successivamente proposte ad un certo numero di avventori, nelle quali è stato chiesto di dare una valutazione compresa tra 1 e 10 riguardo a vari ambiti. Ciò ha permesso di capire come molti tra gli intervistati fossero insoddisfatti del servizio offerto: facendo la media dei voti ottenuti, si può notare come alcune opzioni siano ben accolte dai passeggeri, mentre altre causino lamentele. Frequenza delle corse, certezza del percorso, professionalità e affidabilità del personale sono considerati i punti di maggiore forza dell’azienda veronese. Tra questi si possono trovare anche le tariffe, definite come idonee al servizio offerto. Lo stesso però non si potrebbe dire del numero delle fermate e della pulizia dei mezzi pubblici, considerati inadeguati da gran parte dell’utenza.
Ma come risponde Atv a queste osservazioni? L’azienda ha spiegato come ogni singolo autobus, «prima di iniziare il servizio quotidiano», venga sottoposto ad un intervento di pulizia «caratterizzato da spazzatura e rimozione della sporcizia». Periodicamente inoltre, «la carrozzeria viene ripulita più approfonditamente», aggiungendo poi la manutenzione, «in modo da riparare principalmente i danni causati dai vandali». A volte però può capitare che alcuni autobus, già dopo le prime corse del mattino, si presentino sporchi. «Se consideriamo che ogni giorno Atv trasporta quasi 200 mila persone - ricorda l’azienda - è difficile per gli addetti intervenire nuovamente con le operazioni di pulizia fino al termine del servizio». Di conseguenza, per mantenere un livello di pulizia adeguato, è necessaria la collaborazione dei passeggeri. Trattandosi infatti di trasporti pubblici, e quindi di tutti, questi devono essere rispettati.
Tramite le varie domande si può capire come l’aspetto meno apprezzato sia quello legato ai tempi di percorrenza delle varie linee. Alcuni intervistati hanno motivato la valutazione negativa data spiegando come, in certe tratte, sia più veloce camminare piuttosto che usufruire dei mezzi pubblici per giungere a destinazione. Riguardo ciò, Atv sostiene che il problema sia anche causato, per esempio, «dalla mancanza di corsie preferenziali, che costringe i bus a lunghe code con gli altri veicoli», questione risolvibile tramite interventi viabilistici che agevolino i mezzi pubblici rispetto al traffico privato. In quest’ultimo campo è possibile collocare anche il problema rappresentato dalle coincidenze. Ciò compromette spesso i viaggi degli studenti che abitano in periferia, ma che frequentano una scuola del centro città. I ragazzi in questione sono spesso costretti a rimanere nei pressi dell’istituto in occasione di attività extrascolastiche, a causa delle mancate coincidenze. Per questo ulteriore disagio, ci è stato fatto notare come i rappresentanti dell’azienda, riuniti con gli istituti della città, cerchino di ottimizzare gli orari delle linee scolastiche, incontrando comunque alcune difficoltà che penalizzano gli studenti della provincia.
Al di là di sporadici casi, ciò che conta veramente è quanto emerso dall’inchiesta che abbiamo condotto e dalla risposta che ci ha fornito l’azienda, dalle quali si desume che le criticità da noi rilevate sono note anche ad Atv. Non resta che confidare in una veloce soluzione del problema, magari grazie all’intervento dell’amministrazione comunale, soprattutto per quanto riguarda la viabilità.
L’azienda Noi i bus li puliamo, ma serve l’aiuto di tutta l’utenza