Raggiri milionari, 112 vittime Altri tre mesi per denunciare la «coppia delle truffe»
Altri tre mesi per denunciare il broker «abusivo» di Sommacampagna arrestato (ai domiciliari) a maggio 2017 dopo una raffica di denunce e gli accertamenti «sul campo» attuati dalla Finanza. Ora Silvano Castagna, 46 anni, è tornato libero e ieri, davanti al gup Luciano Gorra, doveva rispondere insieme alla moglie di una serie di reati che spaziavano dalla raccolta abusiva del risparmio alla mancata presentazione delle dichiarazioni dei redditi, dall’appropriazione indebita all’autoriciclaggio. Stando alla procura che ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di entrambi, le vittime ammontano a 112 ma non tutte ieri si sono costituite parti civili e, alla fine, il caso è stato aggiornato a ottobre mentre sono stati concessi altri novanta giorni di tempo alle parti lese non ancora costituite per entrare eventalmente nel procedimento al fine di ot
tenere la refusione del danno subìto. Per il reato di appropriazione indebita, infatti, è appena entrato in vigore un decreto che lo rende procedibile solo su querela di parte e non d’ufficio. Stando alla tesi del pm Federica Ormanni e della Finanza, ammonterebbero a oltre 4 milioni di euro i proventi totali dei presunti raggiri attuati da Castagna e dalla moglie del broker, di professione assistente di volo presso Air Italy del gruppo Meridiana Fly (compagnie aeree che risultano estranee a qualsiasi contestazione, ndr). Sarebbe stata proprio la consorte, stando agli inquirenti, a porre in contatto il marito con alcuni dei raggirati, quelli che operavano con lei al Catullo. E sono stati proprio i raggirati a mettere gli inquirenti sulle tracce della coppia.