Banda del Rolex I colpevoli hanno un nome ma non si trovano più
Loro sono svaniti nel nulla, ma nel frattempo i carabinieri della stazione di Cologna Veneta li hanno identificati con certezza e sul loro conto ora pende una richiesta di custodia cautelare in carcere con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali gravi in concorso. In meno di un mese di indagini, i militari sono riusciti a risalire ai componenti della «banda del Rolex» entrata in azione la mattina di domenica 22 aprile, nel centro del paese dell’est Veronese.
Si tratta di due donne e un uomo di nazionalità romena, di età compresa tra i 17 e i 36 anni, tutti con precedenti e tutti senza fissa dimora. La vittima, un ex imprenditore di 87 anni, era stata avvicinata dalle due ragazze mentre pedalava in sella alla sua bicicletta in via Ponte Catullo. La prima lo aveva abbracciato chiedendogli se non la riconoscesse, mentre la complice gli teneva bloccata la bici con le mani.
Poi, all’improvviso, le due gli avevano strappato l’orologio dal polso, e si erano date alla fuga a piedi verso l’auto dove il terzo complice le stava aspettando. Il poveretto, sotto choc e nonostante l’età, aveva tentato di rincorrerle. Ma all’improvviso era inciampato sul marciapiede battendo la testa sull’asfalto.
Soccorso dal 118, era stato poi trasferito in ospedale a Legnago e rimasto ricoverato per qualche giorno.
Lucidissimo, aveva poi raccontato tutti i particolari agli investigatori che ora, grazie anche ai filmati registrati dalle telecamere della zona, sono riusciti a risalire alle identità dei tre banditi. Al momento, i tre, risultano denunciati a piede libero.