PadovaFiere, chiesto il fallimento
I soci di Fiera Immobiliare portano in tribunale la spa privatizzata nel 2006
La notizia era nell’aria. Ma l’ufficialità dà tutto un altro senso a dodici anni di storia della Fiera di Padova. Nel tardo pomeriggio di ieri, al termine del cda di Fiera Immobiliare (la società interamente pubblica che possiede i padiglioni del quartiere fieristico), i soci hanno messo in mano agli avvocati la richiesta di fallimento per PadovaFiere, la società di proprietà dei francesi di GlEvents che gestisce gli eventi fieristici. Alla vigilia del suo centesimo compleanno, insomma, i tempi per la Fiera di Padova non sono mai stati così cupi.
Ricapitoliamo la vicenda: ieri il cda di Fiera Immobiliare, presieduto da Maurizio Pirazzini (segretario generale della Camera di Commercio), ha dato mandato all’avvocato Mario Azzarita di depositare in tribunale un’istanza di fallimento per Padova Fiere perché i francesi risultano morosi per quasi 6 milioni e non hanno mai risposto ai reclami dei soci pubblici. La società francese che gestisce il quartiere dal 2006 (i francesi misero sul piatto 16 milioni per il controllo del quartiere per i successivi trent’anni vincendo di Verona) da inizio 2017 ha smesso di pagare l’affitto dei padiglioni. Di fatto PadovaFiere ha mostrato di non avere più alcun interesse nella Fiera di Padova tanto da averla praticamente abbandonata.
Per questo i soci pubblici hanno deciso di lanciarsi in un aumento di capitale di Padova Fiere per rinforzare il patrimonio Centenaria L’ingresso della Fiera di Padova: chiesto il fallimento della spa privatizzata nel 2006 della società pubblica e affrontare la possibilità che le cose andassero in questa direzione. L’operazione (al momento congelata ma pronta per essere fatta) era stata accompagnata da una serie di dichiarazioni del sindaco Sergio Giordani che minacciava di chiedere il fallimento della società dei francesi. Il motivo del contendere con i francesi, riguarda proprio i padiglioni e l’affitto annuale che Gl Events dovrebbe pagare per il loro uso: sulla base del contratto siglato nel 2006 (sindaco Flavio Zanonato), il gruppo di Lione deve ogni anno 1.5 milioni a Fiera Immobiliare e altri 200 mila euro al Comune di Padova. Da gennaio 2017, però, il gruppo lionese è insolvente nei confronti della società che tiene assieme i soci pubblici. E, da gennaio di quest’anno, lo è pure nei confronti del Municipio.
La morosità ammonta circa 2 milioni e 70mila euro a cui si aggiunge, sempre in base al contratto, mezzo milione di euro all’anno al Comune per opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
A complicare ulteriormente le cose, c’è il fatto che la gestione dell’area espositiva, da settembre 2016, è stata «subappaltata» alla Geo Spa, guidata dagli imprenditori padovani Andrea Olivi e Luca Griggio: pure loro hanno più di qualche contenzioso aperto con Gl Events.
Infine, ci sono i numeri. Il fatturato di Padova Fiere dal 2007 al 2016 è sceso da 22 a 6 milioni. E spettatore più che interessato è il presidente uscente (e non ricandidabile) della Camera di Commercio, Fernando Zilio. Il suo futuro, chissà, potrebbe essere alla guida della «nuova» Fiera.