Quarti di finale, Verona cede ancora: Fortitudo sul 2-0 nella serie

(m.s.) Nessuna smentita, ai pronostici. Pur generosa (gara tenuta aperta per 25’), la Scaligera Basket non tiene ritmo, muscoli, qualità di Bologna. E la Fortitudo va sul 2-0, in questi quarti di finale di A2 che dopodomani si spostano qui, a Verona, dove l’Aquila - costruita per il salto in A1 e si vede disporrà, in gara 3, del match point. Al PalaDozza, ieri, un 77-68 scolpito nel terzo quarto, successo più sudato che in gara 1, dalla Fortitudo, ma nella sostanza simile. I 18 punti di Amato, i 16 di Poletti, fuochi su un tabellino che bacchetta Verona per le 12 palle perse, i 12 rimbalzi offensivi concessi (e quasi tutti trasformati in punti, a differenza dei 12, altrettanti gialloblù), un pesante 7/25 da tre e un pesantissimo 9/18 ai liberi (16/26 in gara 1). Tutte note stonate che nascono dalla superiorità di Bologna. Che in gara 2 (15 Rosselli, 10 Mancinelli, Pini e Fultz) ha vita tutt’altro che facile. Dopo il 25-19 del 10’, la Tezenis la tiene lì, costringendola nel secondo periodo a 2’30’’ senza segnare. Non per niente, rispetto al -15 dell’intervallo di gara 1, qui il break vede Verona a stretto contatto, 3635. E nel terzo periodo se la gioca, Verona. Solo che l’Aquila scarica la sua irruenza sia in difesa che attacco, mandando nuovamente fuori giri il tagliafuori, costringendo la Tezenis alle forzature. E a quel 56-46 del 30’ che scandirà la passerella finale.