Da Torre a suite, in città nasce «Lords of Verona»
Èconosciuta, in città, come la «Casa della Pietà», edificio risalente all’epoca degli Scaligeri, e con la sua torre medievale del XII secolo (nata dai resti del terremoto che nel 1117 distrusse una parte dell’Arena) ospita adesso trentadue appartamenti di lusso, tra monolocali, bilocali e trilocali, «tutti unici perché diversi, grandi dai 40 ai 110 metri quadrati», e tutti decorati, sulle pareti, da scatti panoramici su Verona del fotografo internazionale Maurizio Marcato. Il business è quello, a cinque stelle, delle strutture per metà albergo e metà seconda casa. Il luogo è Piazza dei Signori. E lì, due giorni fa, è stata tenuta a battesimo l’apertura di «Lords of Verona». In prima fila l’imprenditore di origini veronesi Icaro Olivieri, lui che aveva acquistato la proprietà: «Il desiderio di far rinascere una struttura così prestigiosa è stato superiore alle tante problematiche che in questi quindici anni abbiamo dovuto affrontare». A gestire la struttura sarà il gruppo alberghiero Allegroitalia, il cui presidente, Piergiorgio Mangialardi, spiega: «Vogliamo che “Lords of Verona” diventi una struttura della città e per questo chiediamo di aiutarci a contribuire in favore del territorio, attraverso collaborazioni e proposte». Per la cronaca, l’intervento di recupero è stato diretto dall’architetto Marco Molon. «Il progetto è un dialogo serrato con la città - così Molon - per spazi dove il filo conduttore è l’arte italiana». Sul progetto di architettura degli interni e illuminotecnica, invece, la firma dell’archistar Simone Micheli: «Questo non è un intervento legato al mondo dell’ospitalità, questa è un’opera d’arte che coniuga passato e futuro, mettendo insieme antiche costruzioni e nuovissime strutture lineari - queste le parole di Micheli “Lords of Verona è un mondo fatato che diventerà un veicolo comunicativo fortissimo, un altro simbolo di Verona in tutto il mondo».