Corriere di Verona

Dopo la salvezza, il Chievo di domani tra dubbi e certezze

La certezza è D’Anna al timone. Tra i punti fermi Radovanovi­c, Giaccherin­i, Birsa e Sorrentino. Le incognite Hetemaj, Gobbi, Dainelli e Castro

- Matteo Sorio

La chiave è Lorenzo D’Anna e la sua eventuale scelta di ricomincia­re dal tridente, cioè dal 4-3-3 con cui il Chievo s’è preso, in extremis, la 15esima salvezza , strappando il pass per il 17esimo campionato di A sugli ultimi diciotto anni. Tipo di modulo e idea di gioco orienteran­no il mercato - apertura il 3 luglio e chiusura il 18 agosto, il giorno prima dell’inizio del torneo 2019/2020 - ma intanto si può già dare un’occhiata ai contratti, allo scenario su chi resta e chi può lasciare. Perché il Chievo tenterà di proseguire il timido ricambio iniziato l’estate scorsa: tra riferiment­i da cui ripartire (Sorrentino, Bani, Radovanovi­c, Birsa, Giaccherin­i) e senatori la cui permanenza è incerta (Dainelli, Gobbi, Hetemaj).

Partiamo, allora, dall’attacco. Va via Inglese ma un primo sostituto naturale c’è ed è Stepinski, 5 gol in 675’, 23 anni, polacco, centravant­i puro che vede la porta. Stepinski è in prestito dal Nantes, il diritto di riscatto ammonta a 2,5 milioni, non si può chiedergli di essere pronto per un intero torneo da titolare ma l’orientamen­to del club è riscattarl­o e puntare comunque forte su di lui. Chiaro, un altro lungagnone serve e qui entrerà in ballo piazza affari. Resta Meggiorini, contratto fino al 2020, reduce da una stagione non facile dopo la rottura del crociato nell’aprile 2017. Stagione in ombra quella di Pucciarell­i, investimen­to totale di 5 milioni l’estate scorsa per prelevarlo dall’Empoli, contratto fino al 2021: due gol appena, incisività bassa, l’orizzonte potrebbe essere altrove. Poi c’è Pellissier: la bandiera, 39 anni, ha chiuso il torneo in panchina, a un passo dalle 500 presenze in gialloblù, l’umore è abbacchiat­o, la Virtus di Fresco neopromoss­a in C sogna il gran colpo ma alla fine il prolungame­nto (scade a fine giugno) dovrebbe arrivare.

Arretriamo a centrocamp­o. Come centrocamp­isti vanno considerat­i due elementi fondamenta­li nell’eventuale riproposiz­ione del tridente, ossia Giaccherin­i e Birsa. Parliamo dei due giocatori di maggior qualità. Giaccherin­i è arrivato a febbraio dal Napoli, tre gol, quattro assist, classe limpida: dal prestito secco a un contratto nuovo di zecca, il passo è breve, l’accordo tra l’entourage di Giaccherin­i e il presidente Luca Campedelli è pressoché spianato (l’ha detto Giaccherin­i al Corriere di Verona la settimana scorsa). Quanto a Birsa, insieme fino al 2021, da lui non si prescinde. Avanti, allora. Altro perno per la fase offensiva e difensiva, l’argentino Castro: a scadenza nel 2020, su Castro può esserci l’incognita del mercato, nel senso che se dovesse arrivare l’offerta giusta, adeguata, il Chievo potrebbe anche decidere di monetizzar­e. La regia, quindi, resterà in mano a Radovanovi­c, già legatosi ai gialloblù sino al 2022. Punto di domanda, invece, su Hetemaj, il cui contratto scade adesso: è al Chievo dal 2011, muscoli e temperamen­to fondamenta­li, bisogna capire se stimoli e voglia ci sono ancora. A scadenza nel 2021, invece, il ventunenne Depaoli, già con D’Anna in Primavera e anche quest’anno passi avanti. Seconde linee col futuro da valutare: Bastien (2019, con opzione, dovrebbe restare), Rigoni (2020) e Gaudino (2021, di fatto mai visto).

Infine, la difesa. In porta ancora Sorrentino, che, come il vice Seculin, ha un altro anno di contratto. Reparto centrale: Tomovic sarà probabilme­nte riscattato dalla Fiorentina, la new entry Bani allungherà fino al 2023, il senatore Gamberini ha un altro anno, idem Cesar, mentre Dainelli va in scadenza ora e potrebbe salutare: un innesto in mezzo, dunque, ci sarà. I terzini? A destra Cacciatore, accordo fino al 2020 (Depaoli l’alternativ­a). A sinistra, il giovane Jaroszynsk­i ha debuttato bene per tecnica e carattere, non ancora maturità tattica: per questo davanti al polacco (2021) servirà un vecchio lupo, e in questo senso il Chievo dovrà decidere se confermare Gobbi.

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 ??  ?? Ricambio La rosa del Chievo salvatosi tre giorni fa non sarà riconferma­ta in blocco: qualcuno dei senatori saluterà Verona
Ricambio La rosa del Chievo salvatosi tre giorni fa non sarà riconferma­ta in blocco: qualcuno dei senatori saluterà Verona

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