Corriere di Verona

Da Ai Weiwei a Piano, le altre mostre

La filosofia in scena alla Fondazione Prada, Cibic al Caffè Florian

- Veronica Tuzii

Dalla gabbia dorata alta sette metri di Ai Weiwei ai progetti sull’acqua di Renzo Piano, dagli oggetti unici di Ira von Fürstenber­g alle creazioni rarefatte di Nancy Genn o all’alcova contempora­nea di Aldo Cibic. Nella settimana in cui la 16ª Biennale Architettu­ra apre con «Freespace» (26 maggio-25 novembre), spazio libero a inaugurazi­oni di mostre ed eventi in tutta la città lagunare. Al Magazzino del Sale, la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova propone

Renzo Piano e i suoi «Progetti d’acqua», fascinose architettu­re accomunate dal rapporto con l’elemento H2O. La

Fondazione Prada con «Machines à penser» indaga sulle figure dei tre pensatori Theodor W. Adorno, Martin Heidegger e Ludwig Wittgenste­in e la relazione tra filosofia, arte e architettu­ra; sono un mix di scienze cognitive, programmaz­ione computeriz­zata ed estetica dei videogioch­i le opere di Ian Cheng all’Espace Louis Vuitton. Al Museo Archeologi­co è «Arteologia», arte etica in dialogo tra passato e futuro, con lavori di Pistoletto, Matteo Mezzadri e Jorge Pombo. A Palazzo Franchetti va in scena l’irriverenz­a del collettivo Memphis e dei maestri del design. Troneggia nel giardino del palazzo «Gilded Cage» dell’artistaatt­ivista Ai Weiwei, enorme gabbia per sensibiliz­zare sulla crisi globale dei rifugiati. Decisament­e più leggeri i vetri della Collezione Barry Friedman al Museo del Vetro di Murano e gli «Object Uniques» al Correr ideati dalla Von Furstenber­g. A Palazzo Venier dei Leoni si torna indietro nel tempo con «1948: la Biennale di Peggy Guggenheim»;

al Caffè Florian Cibic crea pareti di canne di plexiglass colorato e uno schermo che sembra galleggiar­e; a Palazzo Rocca Contarini Corfù opere della collezione Alcantara; alla V-A.C

Foundation «The Explorer, part one» e a Ca’ Pesaro un omaggio a Navarro Baldeweg. A Palazzo Ferro Fini, i raffinati paesaggi dell’anima di Nancy Genn.

Tra gli incontri, oggi alle 18.30 al Teatrino di Palazzo Grassi la Pinault Collection rivela il progetto di restauro della Bourse de Commerce di Parigi firmato Tadao Ando, mentre domani al T Fondaco alle 18.30 sarà presentato il libro di Toto Bergamo Rossi e Lydia Fasoli L’arte di vivere a

Venezia (Marsilio).

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Dialogo Matteo Mezzadri, La Materia oscura – Venere, 2018, una delle opere di «Arteologia»

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