Mozart, Brahms e Wieniawsky per l’«Happy Hour»
Sarà oggi alle 18,30 al teatro Ristori l’ultimo appuntamento della serie di concerti intitolata «Nuova generazione con Happy Hour». Protagonista è Irina Vaterl, pianista austriaca, vincitrice del premio Salieri nel 2016 e che sia come solista che camerista è vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali in Austria, Italia, Repubblica Ceca, Svezia, Serbia, Croazia, Norvegia, Spagna, Francia e Malta. Assieme al violinista italiano Alberto Stiffoni, presenta un programma dedicato a musiche di Mozart, Brahms e Wieniawsky. Il programma prevede la Sonata in Re maggiore per pianoforte e violino K 306 di Mozart che compose a Parigi.
Seguirà la sonata n. 3 in re minore per violino e pianoforte, op. 108 di Brahms, che pubblicò solo tre Sonate per violino e pianoforte ma il suo catalogo comprende altre composizioni che vedono impiegati i due strumenti, una combinazione che evidentemente sentiva vicina forse per l’affinità con le atmosfere del Lied.
La composizione della Terza Sonata, dedicata ad Hans von Bülow, impegnò l’autore per circa due anni (1887/88) . Ultimo brano in programma è il Thème Original Varié op. 15 per violino e pianoforte di Henryk Wieniawski, uno dei brani più conosciuti e travolgenti del fondatore della scuola violinistica polacca e del più grande violinista e pedagogo polacco, di ispirazione paganiniana.