Cade in piscina e rischia di annegare
Malcesine, sfugge alla vista degli zii: bimba salvata da pediatra presente in residence
Una mattina di svago che rischiava di trasformarsi in un incubo. Nel complesso residenziale di via Colombere a Malcesine, ieri, l’allarme è scattato a mezzogiorno, quando una bimba di cinque anni è stata vista galleggiare a pancia in giù nella piscina della struttura: era sfuggita alla vista degli zii. Assistita da un pediatra presente nel residence, la piccola è ora ricoverata in Terapia Intensiva all’ospedale di Borgo Trento: non sarebbe in pericolo di vita.
Un sabato mattina diverso dal solito. Al residence «degli zii», in mezzo al verde sopra il centro abitato di Malcesine. Vista lago, immersi nella pace delle stradine che si arrampicano sulle pendici del Baldo.
Per la bimba di cinque anni avrebbe dovuto essere una mattina di svago, ma ha rischiato di trasformarsi in un incubo per i suoi familiari. Perché, quando l’hanno vista galleggiare a pancia in giù nell’acqua della piscina della struttura, con i vestiti ancora addosso, hanno subito pensato alla tragedia.
L’allarme è scattato ieri poco dopo mezzogiorno, all’interno di un complesso residenziale di via Colombere. La piccola, come hanno poi ricostruito i carabinieri della stazione locale, era stata affidata dai genitori di origine libanese residenti in paese, agli zii che vivono e lavorano all’interno del residence. Secondo le prime testimonianze raccolte, la bimba avrebbe approfittato di un momento di distrazione degli adulti per uscire in giardino. Lì, forse attratta dallo specchio d’acqua ha percorso i pochi metri del vialetto in sassi che separa l’abitazione dalla piscina, avvicinandosi pericolosamente alla vasca. In quel momento, non c’era nessuno e non è stato ancora possibile chiarire esattamente cosa sia successo. Probabilmente ha deciso di tuffarsi per un bagnetto, come aveva già fatto altre volte insieme ai familiari. Ma non è nemmeno escluso che sia scivolata inavvertitamente e non sia stata più in grado di risalire sulla sponda della vasca. Dopo aver iniziato a chiamarla senza avere risposte, gli zii hanno perlustrato il giardino prima di arrivare alla piscina. Lì, di fronte a loro, hanno trovato la piccola semi-annegata. La chiamata alla centrale operativa del 118 è stata immediata e gli operatori hanno inviato subito sul posto l’elicottero. Ma nel frattempo, fortunatamente, uno degli ospiti del residence si è precipitato alla vasca e ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco per cercare di rianimare la bimba, ormai priva di coscienza. L’uomo, un pediatra, si è immediatamente reso conto della gravità della situazione e una volta arrivati i soccorritori di Verona Emergenza ha assistito a tutte le operazioni. Una volta stabilizzata, la piccola è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Trento in codice rosso. I medici l’hanno poi trasferita nel reparto di Terapia Intensiva dove rimane ricoverata in prognosi riservata. Ma in serata è stato reso noto che non sarebbe in pericolo di vita.