Setti, la Sud e lo scontro sull’Hellas Ora i tifosi eccellenti si schierano
Fa discutere il botta e risposta tra la Curva Sud e il presidente E intanto sul web spuntano tifosi che non intendono abbonarsi in B
Dopo il botta e risposta tra la Curva Sud e il presidente Maurizio Setti, non pochi sostenitori annunciano sui social l’intenzione di non abbonarsi in B. E intanto due volti storici dell’ambiente Hellas, Roberto Puliero e Carla Riolfi, prendono posizione.
Dopo la retrocessione dell’Hellas e mesi di contestazione, la Curva Sud ha inviato, venerdì, un messaggio a Maurizio Setti, chiedendogli di dare risposte nette sulle difficoltà gialloblù. L’ala calda della tifoseria ha, tra l’altro, attaccato l’ipotesi che al posto di Filippo Fusco sia scelto come direttore sportivo il suo braccio destro, Tony D’Amico, e nel comunicato diffuso ha parlato di «clan di avvoltoi campani». Inoltre, dalla Curva sono state recapitate delle domande a Setti: «Hai ancora il folle e bugiardo coraggio di dichiarare che quest’anno è stato fatto il massimo per il bene del Verona e per raggiungere la salvezza? Dal momento che “non c’è un solo euro di debito” (parole tue), con i milioni di paracadute e le cessioni farai ripartire il Verona cercando subito un’immediata promozione? Dove finiranno questi soldi? Punti ad intascare anche un secondo paracadute rimanendo in B anche il secondo anno?». Questi alcuni degli interrogativi. Il presidente dell’Hellas ha replicato in una lunga nota diffusa via web del. Si è detto disponibile a un incontro con gli esponenti della Curva Sud, ha difeso Fusco («“Clan di avvoltoi campani” è un’espressione vergognosa che rispedisco al mittente con forza. Il Verona non si fa imporre scelte esterne da nessuno»), ha ammesso gli errori commessi e ha precisato che retrocedere significa perdere 25 milioni di euro: «Ogni stagione trascorsa in B – scrive Setti – crea un disagio economico rispetto al giocare in A. Con questo spero di rispondere definitivamente alle illazioni sulla voglia di retrocedere o prendere altri paracadute. Sul resto aspettate gli eventi per giudicare». Intanto, però, sui social network, non sono pochi i tifosi del Verona che dicono di non avere intenzione di sottoscrivere l’abbonamento per la prossima stagione.