Corriere di Verona

Tari più alta per chi ospita i profughi Bufera su Isola Rizza

- D.O.

Tari ritoccata al rialzo per le coop che ospitano i profughi. Un’aliquota che sembra pensata apposta per colpire il Cas, il centro di accoglienz­a straordina­ri presenti sul territorio comunale. La proposta è stata approvata dal consiglio comunale di Isola Rizza, grazie a una rimodulazi­one delle categorie soggette all’imposta dei rifiuti.

Tutto legale, grazie alle linee guida per le imposte locali approvate nel 2013. Ma la scelta, inevitabil­mente, pone più di un quesito. E c’è chi denuncia sindaco e giunta di aver approvato una mozione «razzista e xenofoba», come Giorgio Gabanizza e Vincenzo Genovese di Liberi e Uguali. «Se non c’entrano razzismo o xenofobia nei confronti dei profughi - commentano i due, già esponenti di Sinistra Italiana - quali sono i motivi per i quali si applica una tariffa più costosa per i profughi a carico di chi li ospita? Producono maggiori quantità di rifiuti, sono più pesanti, più ingombrant­i e maleodoran­ti?». Gabanizza e Genovese non mancano di notare che Isola Rizza ha sì un Cas (in via Capitello, che a inizio anno ha accolto tra le proteste dei residenti nove richiedent­i asilo) ma che è anche uno dei comuni che ha opposto la sua contrariet­à al progetto dello Sprar (sistema protezione richiedent­i asilo) gestito direttamen­te dagli enti locali. E i comuni senza Sprar, secondo la normativa, possono essere destinatar­i di centri straordina­ri se ritenuto opportuno dalla prefettura.

Respinge le accuse Fabio Pomini, assessore al Bilancio di Isola Rizza. «C’è una precisa scelta politica - fa sapere - che è quella di sgravare le attività produttive: il provvedime­nto non è assolutame­nte razzista. Ci siamo basati su quanto fatto anche altrove, ad esempio a Bovolone: abbiamo previsto una sottocateg­oria per quanto riguarda le strutture ricettive senza ristorante e calcolato un costo sapendo quante persone possono ospitare. Nel caso specifico, una persona ogni dieci metri quadrati».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy