«C’è freddezza verso la passione gialloblù Setti non si arrocchi»

Roberto Puliero, storico radiocronista dell’Hellas fino al 2013, condivide la posizione della Curva?

«Quanto scritto ha grandi ragioni. A parte qualche eccesso nei toni, come la frase sugli “avvoltoi campani”, concordo con le affermazioni dei tifosi. Non sono chiare, invece, quelle di Setti».

Non l’ha convinta la risposta del presidente?

«Non mi è parsa articolata. Setti parla sempre dei conti in ordine, del bilancio che viene prima dei risultati sportivi. L’Hellas è una squadra di calcio: se non fai risultato non ottieni neppure riscontri economici. Se non investi è probabile che tu retroceda».

Un esempio specifico?

«Leggo che Setti ha dichiaro che la B è un grave danno finanziario. Allora mi spieghi: come mai a gennaio non ha speso dei soldi per rafforzare l’organico? Pecchia è stato criticato, avrebbe dovuto essere esonerato, ma aveva davvero poche risorse».

C’è un’accusa rivolta in modo forte a Setti: aver portato, nel corso della propria gestione, a un distacco mai visto prima con la tifoseria...

«È una triste realtà. Setti dà l’impressione di fregarsene dei sentimenti della gente, dell’identità che circonda il Verona, di chi soffre per la squadra».

A cosa si riferisce?

«Colgo una costante freddezza della proprietà nei confronti della passione dei tifosi. Ci sono piccole cose per lui che sono grandi per noi. Prendiamo i colori delle maglie: per anni siamo andati avanti con un blu tinta petrolio. Per molti si è trattato di una mancanza di rispetto verso il senso di appartenenza».

Che consiglio dà a Setti?

«Sia più aperto al dialogo, meno arroccato su un punto di vista, il suo, che suona come fosse orientato esclusivamente sul lato dei numeri, e non della passione. Soltanto se riuscirà a capirlo, cosa che non è avvenuta finora, arriverà ad avere un rapporto migliore con la gente dell’Hellas. E non è cosa da poco: se accadrà, se ne renderà conto e ne trarrà giovamento il Verona». (m.f.)

Si parla sempre dei conti in ordine ma l’Hellas è calcio e senza risultati non ottieni neppure i riscontri economici