Chievo, dopo Stepinski l’idea Andersson
Seguita la punta svedese (Kaiserslautern). E a breve la fiducia a D’Anna
Non c’è solo l’idea Montalto (Ternana, 20 graffi nell’ultima B) per l’attacco del prossimo Chievo: dalla Germania spunta Sebastian Andersson, centravanti svedese, classe ‘91, dodici gol e quattro assist quest’anno nella Bundesliga 2 col Kaiserslautern. È un’idea, Andersson, sondata dal Chievo nelle scorse settimane. Di certo, un giocatore osservato con interesse. Una prima punta, di un metro e 90 per 85 chili, che ama svariare sul fronte offensivo ma soprattutto fare da boa. È seguito, Andersson, da quell’agenzia scandinava, la Md Management, cui appartengono già le procure di un giocatore clivense, Perparim Hetemaj, e di un altro svedese passato da Verona, l’ex difensore dell’Hellas Filip Helander (oggi al Bologna). Andersson è un ariete che sta crescendo bene - il valore di mercato s’aggira intorno al milione di euro - e lo dimostra anche il fatto che la Nazionale svedese l’abbia fatto debuttare contro Slovacchia (due gol in un 6-0) e Costa d’Avorio, nel gennaio 2017, ai tempi della sua militanza in patria nel Norrköping (massimo campionato di Svezia). Come scritto più volte, d’altronde, il Chievo cercherà sul mercato un’altra prima punta da aggiungere al polacco Stepinski, che visto il buon debutto in Italia (5 gol) sarà riscattato versando 2,5 milioni al Nantes. Sarà Stepinski l’erede designato di Inglese, ma un altro centravanti così serve, in batteria.
Ogni idea, comunque, diventerà qualcosa di più soltanto a partire dalla settimana che arriva. La settimana in cui il Chievo - il giorno potrebbe essere martedì perché domani c’è un’altra riunione in Lega sui diritti tv - incontrerà Lorenzo D’Anna per rinnovargli la fiducia e decidere come programmare la stagione 2018/19, da quale modulo ripartire - facilmente il 4/3/3 e da quali giocatori. A tal riguardo, il già citato Hetemaj è tra quelli in scadenza così come Dainelli e Gobbi. «Hete», 31 anni, al Chievo dal 2011, nei giorni scorsi ha fatto sapere che intende giocare altri tre anni in Italia per poi chiudere la carriera in patria, in Finlandia. Su di lui c’è l’interesse della Spal. Ma la priorità è incontrare il Chievo per capire se c’è la volontà di continuare. L’impressione? Hetemaj è un riferimento per la mediana e il Chievo, prima di lasciarlo andare, ci penserà due volte.