Tir contro le auto in coda Un morto e nove feriti
Lo schianto vicino ad Affi. A perdere la vita una donna tedesca. Chiusa per ore la corsia dell’incidente
Sull’asfalto nessun segno di frenata. Il Tir con targa romena viaggiava in A22 a 85 km/h ed è piombato addosso alla colonna di veicoli. Un impatto devastante che non ha lasciato scampo a N.U.F., una signora tedesca di 53 anni.
Sull’asfalto nessun segno di frenata. Il Tir con targa romena viaggiava a 85 chilometri orari ed è piombato addosso alla colonna di veicoli, sparpagliandoli come birilli sulla pista da bowling.
Un impatto devastante che non ha lasciato scampo a N.U.F., una signora tedesca di 53 anni originaria di Monaco di Baviera che viaggiava a fianco del marito 58enne sulla loro Porche cabrio blu. L’allarme è scattato ieri, poco prima delle 11, all’altezza del casello di Affi sull’autostrada A22 del Brennero, all’altezza di località Perara. Per cause ancora al vaglio dei poliziotti della sottosezione autostradale di Trento, coordinati dal comandante Pasquale Borgomeo, il mezzo pesante si è letteralmente «abbattuto» sulle auto incolonnate per uscire al casello distante circa un chilometro e mezzo, in direzione sud. Quattro (Porche compresa), i veicoli coinvolti nello schianto con un bilancio gravissimo di un morto e nove feriti.
Il più grave il marito della vittima, trasferito in codice rosso all’ospedale di Borgo Trento con l’elicottero di Verona Emergenza: le sue condizioni sarebbero disperate. Sul posto anche l’elisoccorso di Trento e le ambulanze il cui personale ha poi «smistato» gli altri otto feriti negli ospedali di Bussolengo, Trento e Rovereto (tutti in codice verde). I vigili del fuoco, con le squadre di Rovereto, Ala e Bardolino, hanno lavorato a lungo per estrarre le persone dagli abitacoli e mettere in sicurezza i mezzi. Il conducente del Tir, un camionista romeno risultato negativo all’alcoltest, è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale. La polizia ha sequestrato anche cellulare e cronotachigrafo del mezzo, per ulteriori accertamenti. Pesantissimi i disagi alla circolazione, non solo sull’autostrada ma anche sulla viabilità interna. Sul posto, oltre al personale della A22, è intervenuto anche il dirigente del Centro operativo autostradale di Trento, Raffaele Federici, insieme alle pattuglie della stradale di Trento e di Verona Sud. Per evitare il blocco completo della circolazione (inizialmente era stata disposta l’uscita obbligatoria a Rovereto per i veicoli provenienti dal Brennero) è stato deciso di creare un «by-pass» nel punto dell’incidente riducendo a un’unica corsia la carreggiata Nord e deviando sulla seconda corsia i veicoli diretti verso Verona. Inevitabilmente, a causa dell’«imbuto» si sono creati rallentamenti che hanno sfiorato i sei chilometri di coda in entrambe le direzioni. La situazione è tornata alla normalità solo dopo le 14. Un incidente simile a quello avvenuto la settimana scorsa nel Vicentino, sulla Valdastico dove un Tir si è schiantato su una coda di veicoli: 4 morti.