Caduta al museo: dirigente imputato
Assistente s’infortunò al Civico di Storia naturale. Il caso in aula
È a processo per lesioni colpose Valerio Petronilli, attuale dirigente comunale del settore Strade e Arredo Urbano ma, all’epoca dei fatti (vale a dire a marzo del 2014) , chiamato in causa «nella qualità di datore di lavoro per il Museo civico di storia naturale nominato dal sindaco di Verona». Si tratta di un processo tuttora in corso davanti al giudice Camilla Cognetti: la vicenda ruota attorno all’infortunio di una dipendente, più precisamente dell’assistente bibliotecaria presso il museo.
Tutto è accaduto il 5 marzo 2014 quando la donna ha riportato in seguito a una caduta «lesioni personali consistite - si legge nel capo d’imputazione - nella frattura bi-malleolare al piatto tibiale sinistro, con esiti pregiudizievoli della funzionalità di ginocchio e caviglia». Stando alle accuse al vaglio del giudice, «l’evento lesivo è da ricondurre con rapporto di causalità alle condotte omissive e colpose» imputate al dirigente, «in quanto la lavoratrice mentre scendeva le scale del museo, nella specie una scala di collegamento tra l’atrio e il piano uffici, arrivata quasi al termine della rampa si fermava per sganciare il cordone anti-intrusione posizionato in corrispondenza del quinto gradino della scala e per passare oltre sganciava il moschettone del cordone, lo oltrepassava e quindi si girava per riagganciarlo ma, mentre lo riposizionava, scivolava all’indietro cadendo sugli ultimi gradini trovandosi su un tratto della scalinata privo del corrimano».