Grossman, unica data italiana a Bassano
Il romanziere è la guest star. Le sorelle Manfrotto: «Onorate che abbia accettato»
Romanziere e saggista tra i più importanti del panorama letterario mondiale, David Grossman è l’ospite d’onore di Resistere. Sarà al Castello degli Ezzelini, giovedì 14 giugno (alle 21), ad inaugurare la terza rassegna nell’unica data italiana. Già ospite della libreria nel 2016, in un evento eccezionale dove incontrò i ragazzi delle scuole, è diventato un caso letterario nel 1988 con «Vedi alla voce: amore». Suoi sono anche alcuni celebri libri-inchiesta dedicati alla questione palestinese e una fortunata serie di libri per bambini e per ragazzi. A Bassano, in dialogo con Stefano Pagliantini sul tema «Il potere delle parole», porta in scena la sua idea di letteratura, come capacità di cambiare le cose usando le parole. Ne parliamo con Lavinia, Lorenza e Veronica Manfrotto, titolari di Libreria Palazzo Roberti, ideatrici e promotrici instancabili della rassegna.
David Grossman arriva a Bassano solo per Resistere. Un bel successo della Libreria Palazzo Roberti.
«Siamo onorate che abbia accettato il nostro invito, organizzando un viaggio da Gerusalemme per partecipare alla nostra rassegna. Non a caso gli abbiamo riservato l’inaugurazione e una serata tutta dedicata a lui. Confidiamo che il pubblico risponda numeroso e con affetto».
Nel 2016 la risposta del pubblico fu entusiasta.
«Per desiderio dell’autore, l’incontro principale fu con i ragazzi delle scuole. Il Teatro Da Ponte era gremito di studenti, tutti attenti ed entusiasti. Fu emozionante, come solo succede con i grandi autori, che con la forza delle parole e il loro carisma arrivano al cuore delle persone. In quella giornata poi concesse anche un incontro in libreria. L’espressione chiara, limpida, serafica del suo pensiero ci colpì molto».
Nella scelta degli autori da invitare, cosa vi guida?
«Al di là dei gusti personali, la stima dell’autore e della sua produzione letteraria. Per noi è importante sentirsi in sintonia con lo scrittore, solo così possiamo riservare un’accoglienza sincera e costruire un rapporto duraturo».
È stato così anche con David Grossman?
«Vista la sua affezione a Bassano, pensiamo di sì! È una persona molto delicata, di poche parole, ma intensa. E con l’invito allo stesso moderatore abbiamo cercato di ricreare la magia dello scorso incontro».
E degli altri ospiti di questa terza edizione, cosa raccontate?
«Siamo molto soddisfatte del programma, un nuovo traguardo della libreria che si apre alla città, con gli scrittori e i personaggi che più amiamo. Oltre a Grossman, siamo felici che numerosi autori, giornalisti, personalità dello spettacolo, sportivi, nonché una poetessa, abbiano accolto il nostro invito, per affrontare il tema a noi caro del ‘resistere’, con libertà, passione, competenza. Si tratta di un grande sforzo, di impegno e risorse, appagato da un calendario straordinario, che abbiamo il piacere di offrire al pubblico, con la dedizione di sempre».