Corriere di Verona

L’azienda veronese che «firma» gli stadi dei Mondiali

- di Alessio Corazza

La Nazionale italiana non si è qualificat­a ai Mondiali di calcio, ma c’è un pugno di aziende nostrane che hanno lavorato all’organizzaz­ione dell’evento e tengono alta la bandiera tricolore. Tra queste, la Isopan di Verona, che ha realizzato la copertura di due stadi, la Volgograd Arena e la Rostov Arena.

La Isopan è un’azienda con sede a Trevenzuol­o da 200 milioni di euro di fatturato, con 450 dipendenti in tutto il mondo e quattromil­a clienti, specializz­ata nella produzione di i pannelli metallici e isolanti. Ha una rete di stabilimen­ti in Italia - nel Frosinate, oltre a quello nelle provincia di Verona - e all’estero tra Spagna, Romania, Germania, Messico e Russia, quest’ultimo proprio nelle vicinanze di Volgograd (l’ex Stalingrad­o) dove ha lavorato alla costruzion­e del nuovo stadio, che ospiterà gare di Inghilterr­a, Tunisia, Nigeria, Islanda, Egitto, Arabia Saudita, Giappone e Polonia. Il debutto sarà domani, con Tunisia-Inghilterr­a. L’altro stadio, quello di Rostov, vedrà invece giocare la prima partita martedì, Brasile-Svizzera, e vedrà calcare il campo da Uruguay, Arabia Saudita, Corea del Sud, Messico, Islanda e Croazia.

Peccato non poter vedere misurarsi, in queste strutture realizzate anche grazie alla maestria e alla tecnologia italiana, la Nazionale degli Azzurri. Stefano Rossi, direttore commercial­e di Isopan Russia, ha raccontato al Sole 24

Ore che la sua azienda ha fornito i pannelli per le strutture all’interno dello stadio. «A Volgograd l’arena è un’opera all’avanguardi­a, con tecnologie moderne, molto interessan­te dal punto di vista struttural­e - ha detto Rossi - Sono tutti molto belli...hanno fatto investimen­ti importanti, non solo sugli stadi ma anche sulle infrastrut­ture, gli aeroporti...A Rostov hanno fatto un nuovo aeroporto da zero, dicono che sia l’unico di quelle dimensioni costruito in Europa negli ultimi 50 anni».

Isopan è parte del Gruppo Manni di Verona, fondato e presieduto da Giuseppe Manni, specializz­ato nella lavorazion­e dell’acciaio con un fatturato complessiv­o di mezzo miliardo di euro, 12 società e 21 centri di produzione nel mondo. Il vicepresid­ente del gruppo, Francesco Manni ha detto di aver riscontrat­o in Russia, nonostante le sanzioni, «una grande sintonia, perfino inaspettat­a, nei confronti degli operatori italiani: i russi hanno una profonda stima e ammirazion­e per noi, senza quella nota di gelosia che hanno per esempio nei confronti della Germania. Non si sentono in competizio­ne, non hanno timore di essere sminuiti. E poi hanno ammirazion­e anche per la componente estetica che si può mettere nella produzione industrial­e. Qui si lavora bene».

Manni In Russia si lavora bene, c’è grande stima per noi

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 ??  ?? All’avanguardi­a La Volgograd Arena, costruita per questi Mondiali di Russia, è stata realizzata anche grazie ad un’azienda veronese, la Isopan, parte del gruppo dell’acciaio Manni
All’avanguardi­a La Volgograd Arena, costruita per questi Mondiali di Russia, è stata realizzata anche grazie ad un’azienda veronese, la Isopan, parte del gruppo dell’acciaio Manni

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