Corriere di Verona

Agec nella bufera dopo lo scambio con Atv dei dipendenti «politici»

L’ex dg all’attacco: «Non si poteva fare»

- L.A.

«No comment». Maurizio Ascione, vicepresid­ente dell’Agec (indicato da Fratelli d’Italia) che più volte ha mostrato di non condivider­e l’operato del presidente Roberto Niccolai, preferisce non commentare, per il momento, il «pasticcio» combinato dalla stessa Agec, assieme ad Atv, con lo «scambio di posti» che ha visto come protagonis­ti due politici piuttosto noti in città: il leghista Rosario Russo, dipendente di Atv, è stato infatti assunto dall’Agec mentre il tosiano Stefano Legramandi, dipendente Agec, ha fatto il percorso inverso, passando invece alle dipendenze di Atv.

Ascione non era presente alla seduta del consiglio di amministra­zione di Agec, presieduto da Roberto Niccolai (Verona Pulita), che aveva ratificato lo scambio. «Mi informerò meglio sulla vicenda nei prossimi giorni. Ne riparlerem­o», promette.

Sulla vicenda interviene invece l’ex direttore generale della stessa Agec, Maria Cristina Motta, che era stata bruscament­e licenziata alcuni mesi fa (una decisione che, per altro, aveva visto il vicepresid­ente Ascione contrario) dal consiglio di amministra­zione dopo un braccio di ferro interno. Proprio l’ex direttrice Motta (allontanat­a appunto dall’azienda, con un licenziame­nto che oggi è nelle mani degli avvocati), afferma di essere «esterrefat­ta di fronte a quanto pubblicato su questa vicenda». Secondo Motta, infatti, «a meno che non siano uscite in questi ultimi tre mesi delle nuove leggi di cui non sono a conoscenza, uno scambio del genere sempliceme­nte non si può fare. In passato - aggiunge – se n’era già parlato, perché per alcune posizioni interne avrebbe potuto essere anche un procedimen­to che ci avrebbe fatto comodo: ma dopo aver parlato con tutti i dirigenti, a partire del dottor Governo (che ne ha preso il posto come direttore generale dell’Agec, ndr) e dopo aver coinvolto anche un consulente legale esterno di alto livello, l’avvocato Franco Balbi, eravamo arrivati unanimemen­te alla conclusion­e che, sempliceme­nte, non era possibile. E il dottor Governo, che allora era a capo del personale, lo sapeva benissimo».

Ricordiamo che a sancire lo scambio erano stati redatti addirittur­a due documenti ufficiali: un accordo di tre pagine, sottoscrit­to dai direttori delle due Aziende, e una decisione verbalizza­ta del Consiglio d’Amministra­zione di Agec, votata il 10 aprile scorso. Quasi uguali i due stipendi… incrociati: Rosario Russo farà parte dello staff della direzione generale di Agec e guadagnerà 52mila euro lordi l’anno; Stefano Legramandi sarà assunto col ruolo di «quadro» nell’ambito del settore Officina e riceverà 48.500 euro lordi annui.

 ??  ?? Licenziata L’ex dg dell’Agec Maria Cristina Motta
Licenziata L’ex dg dell’Agec Maria Cristina Motta

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy