Sboarina: regole certe sui migranti
Federico Sboarina condivide, «da uomo di destra», tanti degli indirizzi indicati dal contratto di governo tra Cinque Stelle e Lega. «Condivido anche l’impostazione di scelte decise e senza incertezze. L’innalzamento culturale, ad esempio, è fondamentale per il progresso e il senso di civiltà di ogni comunità, noi a Verona ci lavoriamo dall’insediamento e abbiamo diversi obiettivi per il quali sarà utile il dialogo concreto con il Governo», ha detto il sindaco di Verona venerdì al dibattito «Politica, cultura e innovazione» organizzato all’Arena Shakespeare di Parma Parma in collaborazione con il Sole 24 Ore, incontro nel corso del quale si è confrontato con i colleghi sindaci Federico Pizzarotti di Parma (lista civica e, come noto, ex grillino espulso dal Movimento) e Giorgio Gori di Bergamo (centrosinistra).
«Il nostro Paese e i sindaci hanno bisogno di regole certe e tempi certi. Serve anche un esecutivo - ha detto Sboarina - che gestisca il complesso problema dell’immigrazione, con un rispetto delle regole che è indispensabile per noi sindaci che potremmo provvedere meglio all’integrazione di chi ha diritto a restare nelle nostre città». Il dibattito aveva lo scopo di confrontare le posizioni di tre sindaci – destra, sinistra e civismo – sul contratto di governo e sulle sue ricadute amministrative, soprattutto sui due elementi cardine dello sviluppo del paese e delle città: la cultura e l’innovazione.