«Jazzista imperfetto» Danilo Rea si racconta alla Feltrinelli
Danilo Rea e Peppe Servillo
Martedì sera saranno in concerto al Teatro Romano per «Rumors Festival 2018». Ma alle 18 Danilo Rea e Peppe Servillo saranno alla Feltrinelli di via Quattro Spade in una veste insolita. Rea, infatti, presenterà la sua biografia,
«Il jazzista imperfetto. La mia vita di passione e improvvisazione» (Rai Eri). Ospite speciale dell’incontro sarà Peppe Servillo, moderati da Elisabetta Fadini, direttore artistico di «Rumors». Melodia e improvvisazione, disciplina e follia: per fare jazz occorre tutto questo, e non guasta anche un pizzico di fortuna. Di certo, è un dono della sorte cominciare la propria avventura nella Roma degli anni Settanta, dove i grandi musicisti americani in tour, come Chet Baker o Lee Konitz, «arruolano» giovani talenti del posto per accompagnare le proprie esibizioni.
È un privilegio entrare da protagonisti in locali mitici come il Capolinea di Milano e il Music Inn di
Roma. Poi, però, ci vuole un mix esplosivo di impegno e passione per passare dalle prove in cantina con il suo primo trio ai grandi festival come Umbria Jazz, e per arrivare a suonare con i migliori, da Pino Daniele a Mina e da Gino Paoli a Claudio Baglioni. Quel mix, Danilo Rea lo ha sempre avuto e lo ha messo in campo senza sosta nei suoi primi quarant’anni di carriera. L’ingrediente segreto si chiama contaminazione.