Morto a 17 anni schiacciato dall’auto Lo strazio sui social, funerali giovedì
Il dolore corre sui social network. Impossibile accettare una morte del genere. Perché «Leo» era quello «sempre attento e prudente», quello che non aveva nemmeno insistito più di tanto per chiedere il motorino ai genitori perché tanto «tra poco prendo la patente». È un dramma che sconvolge la comunità degli adolescenti della Bassa veronese, quello della morte di Leonardo Bissoli, lo studente di 17 anni di Bovolone morto a seguito del terribile incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato a Cerea, lungo la regionale 10. E in attesa della celebrazione del funerale, in programma giovedì pomeriggio alle 16 in Duomo, gli amici e i parenti ogni sera si stanno ritrovando in chiesa per pregare e ricordare un «ragazzo d’oro». Appena terminato il secondo anno all’istituto Fermi, Leonardo venerdì sera era uscito insieme agli amici di sempre per passare una serata a San Pietro Di Legnago. Saranno le indagini dei carabinieri a dover chiarire cosa sia successo quando l’auto condotta da un ragazzo di 19 anni neopatentato, ha sbandato all’improvviso finendo nel fossato che costeggia la carreggiata. Leonardo era stato sbalzato fuori e il veicolo lo aveva schiacciato: all’arrivo dei soccorritori di Verona Emergenza le sue condizioni erano apparse da subito disperate. Papà Luigi, mamma Giuliana e la sorella Veronica hanno sperato fino all’ultimo mentre i medici del Mater Salutis lo sottoponevano a una serie di interventi; ma alla fine sono stati costretti ad arrendersi. E persino la volontà di donare gli organi non è stata resa possibile: troppo compromessi.
«Non posso dimenticare il tuo sorriso, non posso dimenticare le tue battute mi stupide, non posso dimenticare te» ha scritto un’amica su Instagram.