Il giorno speciale di Farah e dei ragazzi del liceo breve
Prima prova dell’esame di maturità oggi per oltre settemila studenti veronesi. Tra loro anche i 25 del liceo «breve» attivato all’Anti di Villafranca e Farah, ammessa nonostante le assenze al suo rientro dal Pakistan.
Appena tornata nella «sua» Verona, dopo oltre tre mesi in Pakistan, lo aveva detto chiaro e tondo: «Voglio fare la maturità e poi iscrivermi a un Its e prendere un diploma in marketing». Ci sarà anche Farah, la protagonista di uno degli episodi di cronaca che più hanno fatto discutere, tra le migliaia di studenti veneti sui banchi della maturità.
La sua non era una partecipazione scontata, tutt’altro. Una volta rientrata, grazie all’allarme lanciato proprio dai suoi compagni di scuola, oltre che da alcuni insegnanti, l’Ufficio scolastico territoriale ha riunito una commissione per studiare il suo caso. Sulla carta, la ragazza – assente per quasi tutto il secondo quadrimestre, perché trattenuta dai suoi familiari contro la sua volontà in Pakistan – non aveva nemmeno i giorni di frequenza sufficienti per l’ammissione. Alla fine, i suoi insegnanti hanno dato l’ok. Non senza che la ragazza, che non aveva neppure un voto nel secondo quadrimestre, non recuperasse qualche verifica. Per darle tempo, gli scrutini della sua classe sono stati ritardati di una settimana. Alla fine ce l’ha fatta alla grande, prendendo addirittura qualche dieci in alcune materie. Oggi se la vedrà con la prima prova all’istituto professionale Sanmicheli, dove frequenta il corso per i servizi commerciali.