Arsenale, avanti a piccoli passi in un’ala spazio alla foresteria
Progetto preliminare pronto in autunno. Gara europea per i tetti
Avanti, anche se a piccoli passi. La Commissione comunale sul futuro dell’ex Arsenale di Borgo Trento, presieduta dalla consigliera Paola Bressan (Battiti) è tornata a riunirsi ieri pomeriggio ed ha fatto emergere qualche novità. La più concreta è legata al fatto che sono stati trovati altri 37 mila euro, frutto di un vecchio contributo di Cariverona, per un altro contratto di consulenza col Politecnico di Milano, sezione di Mantova, che sta aiutando il Comune a decidere cosa inserire nella struttura da recuperare. Ieri è stata presentata una mappa aggiornata, anche se ancora piuttosto generica, su questo tema, con molte conferme e una novità: tutto il lungo edificio a sinistra dell’entrata principale sarà infatti destinato a foresteria, ovvero a far dormire eventuali ospiti di attività che si svolgeranno nel compendio (per esempio protagonisti di eventi o collaboratori di aziende start-up o altro).
Per il resto, molte conferme. La palazzina comando (quella che si ammira arrivando dal ponte) sarà destinata al Museo di Castelvecchio, che vedrà ampliati i propri spazi attuali (soprattutto depositi). Una volta entrati ed attraversato il giardino, l’edificio di fronte ospiterà numerose associazioni. Su questo è stata avanzata anche l’idea di creare un’apposita Fondazione per la Partecipazione, in cui riunire e coordinare appunto ben 45 diverse realtà locali.
Sul lato destro, invece, troverà spazio il mercato, probabilmente sull’esempio di quello esistente a Firenze. Dietro questa zona, e quindi verso il quartiere di Borgo Trento, un ristorante. Sul lato sinistro del compendio, un’intero lungo edificio sarà assegnato alla foresteria di cui abbiamo detto. All’interno dell’Arsenale troverà spazio, come è noto, anche l’Accademia di Belle Arti: alla domanda se sia vero quanto affermato dalla consigliera del Movimento Cinque Stelle, Marta Vanzetto, sull’intenzione di vendere palazzo Montanari (attuale sede dell’Accademia) per ottenere così i soldi necessari per il restauro dell’Arsenale, l’assessore Ilaria Segala non ha né smentito né confermato, e si è limitata a rispondere che «non è materia di questa commissione».
Quanto ai tempi di realizzazione, il progetto preliminare completo dovrebbe essere pronto fra ottobre (quanto si concluderanno le relative analisi) e la fine dell’anno. Per il restauro dei tetti, si sta varando una gara europea per l’assegnazione dei lavori che impegneranno 9 milioni di euro. In commissione, diverse lamentele (Elisa La Paglia, Alessandro Gennari e Michele Bertucco) per la mancata condivisione delle scelte «prima» di presentare questa proposta, che è peraltro solo una bozza generale.