Corriere di Verona

Noi, nel call center dei finti sondaggi

Nostra inchiesta: nel mirino centinaia di donne venete. «Adesso devi pagare»

- Francesco Verni © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Un call center che opera in un monolocale a Padova, proponendo un finto sondaggio e la promessa di una tessera sconti «in regalo» alle donne venete. Ma è il mezzo per far firmare un contratto che le vincolerà a comprare merce per oltre 2.900 euro. Il tutto attraverso una società con sede in uno strano appartamen­to in un condominio di Treviso. Ci siamo fatti assumere come telefonist­i da quella che si è rivelata una piccola «fabbrica di bugie».

Sarà nel segno di Giuseppe Verdi e dei grandi ritorni la stagione lirica e sinfonica 2018-2019 del teatro La Fenice di Venezia. Diciannove titoli (21 se si contano le tre Traviata con direttori diversi), di cui 11 nuovi allestimen­ti, per 152 recite complessiv­e, dal 23 novembre 2018 al 3 novembre 2019 (programma su www.teatrolafe­nice.it).

La stagione lirica sarà inaugurata il 23 novembre dal Macbeth di Verdi con la regia di Damiano Michielett­o - uno dei registi italiani più apprezzati e famosi all’estero - e la direzione di Myung-Whun Chung. Il maestro coreano, da 10 anni presente nel cartellone, dopo l’incidente di marzo salirà sul podio per due produzioni e quattro concerti.

«Chung è il più grande interprete verdiano di oggi, capace di restituire meglio di chiunque altro la modernità del compositor­e – spiega Fortunato Ortombina, sovrintend­ente e direttore artistico della Fenice – è di fatto il direttore principale della stagione con la nuova produzione del Macbeth, che mancava alla Fenice dal 1981, la ripresa dell’Otello e la direzione dell’orchestra in quattro concerti sinfonici». Chung dirigerà infatti anche la «Messa da Requiem per soli, coro e orchestra» di Verdi (concerto inaugurale della stagione il 3 e 4 novembre) e il tradiziona­le concerto di Capodanno. Dopo l’unico balletto della stagione, il Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev (la prima il 12 dicembre), si continuerà con il rodato e applaudito allestimen­to di Robert Carsen della

Traviata di Verdi, proposta in tre tranche, la prima dal 4 gennaio sarà diretta da Sesto Quatrini, la seconda dal 27 marzo da Francesco Lanzillott­a, e l’ultima dal 24 ottobre 2019 da Stefano Ranzani. Tra le novità della stagione, dopo più di 35 anni di assenza dal cartellone veneziano, tornerà Aida nello storico allestimen­to di Mauro Bolognini ripreso da Bepi Morassi, con protagonis­ta Roberta Mantegna e Francesco Meli.

La prima è fissata per il 18 maggio, alternando­si per tutto il mese con la nuova produzione della Turandot (prima il 10 maggio), diretta da Daniele Callegari, nell’ambito della collaboraz­ione con la Biennale d’Arte.

 ??  ??
 ??  ?? In scenaPer la stagione 2018-2019 del teatro La Fenice di Venezia ci saranno diciannove titoli (21 se si contano le treTraviat­a con direttori diversi)
In scenaPer la stagione 2018-2019 del teatro La Fenice di Venezia ci saranno diciannove titoli (21 se si contano le treTraviat­a con direttori diversi)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy