Il saluto di Mattarella le rose in poltrona e il debutto del cast
Non sarà presente fisicamente, ma anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non ha voluto mancare alla prima del 96esimo Opera Festival. Lo ha fatto mandando un messaggio. «La stagione operistica all’Arena – che Mattarella definisce “una delle istituzioni liriche più prestigiose e famose nel mondo” – per la suggestione del luogo e per la qualità degli allestimenti, ha sempre rappresentato un punto di riferimento artistico e culturale che ha sempre richiamato cultori e appassionati dall’Italia e dall’estero. La 96ma edizione corona la lunga opera di rilancio e di risanamento della Fondazione che ha comportato, dopo un periodo travagliato, un impegno collettivo di tutto il personale per salvare un patrimonio e una tradizione di altissimo livello. Auguro pertanto un meritato successo a questa edizione con la certezza che sarà coronata da generale apprezzamento».
E il «rilancio» parte proprio dalla prima di stasera. Da quella Camen che, firmata dal regista argentino Hugo De Ana, è il nuovo allestimento che la Fondazione propone. L’ultima edizione del capolavoro di Georges Bizet è stata creata da Franco Zeffirelli, ventitrè anni fa. Ma quella di De Ana è una produzione che vuole offrire una nuova lettura dell’opera. Il regista infatti ha trasposto la sua Carmen negli anni Trenta del Novecento, un secolo dopo rispetto al libretto. Un periodo storico scelto non a caso per sottolineare la ricerca incessante della protagonista verso la sua indipendenza e libertà, che la porterà come un torero nella Plaza de Toros ad affrontare fino alla morte la prepotenza maschile. Un femminicidio, quello di Carmen, che permetterà di ricordarne altri. Stasera il posto 32 in platea verrà lasciato vuoto e vi sarà posato un mazzo di 32 rose rosse. Il numero delle donne ammazzate in Italia dall’inizio dell’anno. E sarà una «prima nella prima» per il direttore d’orchestra, Francesco Ivan Ciampa, al suo debutto areniano. Debutto come protagonisti anche per il mezzosoprano russo Anna Goryachova (Carmen), il tenore statunitense Brian Jagde (Don José), il soprano italiano Mariangela Sicilia (Micaela).