Corriere di Verona

Agenti in borghese, steward e metal detector ad arco Scatta il piano sicurezza E dal primo luglio piazza Bra chiusa al traffico dalle 18 alle 6

- Enrico Presazzi

Invisibili. Pronti a entrare in azione al minimo segnale. Ma non saranno soli, perché potranno contare su una squadra di steward formati appositame­nte per fronteggia­re eventuali situazioni di emergenza. Questa sera, in occasione della prima della stagione lirica in Arena, oltre agli uomini in divisa, le forze dell’ordine schiereran­no in platea e tra i gradoni personale in borghese. Una misura confermata ieri mattina al termine della riunione del Comitato provincial­e per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura.

Un vertice lampo per fare il punto della situazione alla vigilia dell’importante appuntamen­to e per limare gli ultimi dettagli necessari a garantire la sicurezza delle migliaia di spettatori attesi in piazza Bra. Un piano studiato nei minimi particolar­i, per fronteggia­re tutte le serate in programma durante l’estate. «Abbiamo voluto mettere un punto fermo per quel che riguarda la gestione della sicurezza, il piano è studiato per fronteggia­re serate di lirica e di extraliric­a, con minimi accorgimen­ti a seconda della tipologia del pubblico», ha spiegato il prefetto Salvatore Mulas. Perché è chiaro che i melomani hanno altre caratteris­tiche rispetto ai fan di una star del pop. Per entrambe le tipologie, però, percorso obbligato per accedere in Arena.

Come già visto in occasione dei Wind Music Awards e del tour di Jovanotti, gli spettatori verranno incanalati tra le transenne e saranno costretti a passare sotto ai cosiddetti «archetti» metal detector del tutto simili a quelli utilizzati negli aeroporti per i check in. Provvedime­nto che consente di velocizzar­e i tempi, rispetto alla «scansione manuale» effettuata l’anno scorso dagli steward dotati di «palettine. L’orario di apertura dei cancelli, come già detto, è stato anticipato per evitare «ingorghi» dell’ultimo minuto che metterebbe­ro a dura prova il controllo di ogni singolo spettatore. Dalle 19.30 di oggi, traffico privato off limits in piazza Bra. Ma dal primo luglio e fino al 31 dicembre il blocco al transito di auto e moto private, sarà operativo ogni giorno dalle 18 alle 6. Una decisione presa dalla giunta di Palazzo Barbieri più per una questione «turistica» che di sicurezza in senso stretto, come spiega l’assessore alla Viabilità Luca Zanotto. «Abbiamo sempre detto che volevamo rendere ancor più fruibile ai visitatori la piazza ed è stato scelto di limitare il transito nelle ore serali e notturne proprio per rendere quasi “pedonale” la Bra. Questo, di conseguenz­a, avrà risvolti positivi anche per quel che riguarda la sicurezza nelle serate di eventi, con un minor numero di veicoli in transito». Gli unici che potranno circolare tra l’orologio dei Portoni della Bra e via degli Alpini, saranno gli autobus Atv, i taxi, i pullman turistici Citysights­eeing e il trenino per i turisti.

Rimandato all’autunno l’avvio del cantiere per l’installazi­one dei pilomat a scomparsa che dovrebbero sostituire i new-jersey antiTir sistemati a protezione della piazza. In ultimo, anche ieri nel corso del Comitato è stata ribadita la linea «durissima» nei confronti dei bagarini, già sperimenta­ta in occasione dei Wind Music Awards. Un problema, quello dei biglietti falsi, che si propone soprattutt­o in occasione dei concerti pop e rock, ma che non ammette più trasgressi­oni: Daspo Urbano e foglio di via firmato dal questore per chi sgarra.

Mossa anti-ingorghi Anticipato l’orario di apertura dei cancelli: per tutti, percorso obbligato per entrare

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