Caccia alle perle, candele e running fra le fornaci: torna la magia del vetro con Venice Glass Week
Si può partecipare a una gara podistica notturna tra le fornaci o a una caccia al tesoro tra campi e calli veneziane, visitare una o tante mostre, vivere uno speciale «pranzo di Babette» o un sogno d’amore dal sapore rinascimentale. Il vetro declinato in 180 modi diversi per coglierne la forza e la fragilità, l’essenza, a comporre la mappa della seconda edizione di «The Venice Glass Week», a Venezia, Murano e Mestre dal 9 al 16 settembre. Il festival internazionale dedicato all’arte vetraria torna a invadere la città dei dogi con una settimana di eventi, tra esposizioni, conferenze, spettacoli, visite guidate, attività per grandi e piccini. Promossa dal Comune di Venezia e ideato da Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e
Consorzio Promovetro
Murano, l’iniziativa spalancherà le porte di musei, gallerie, università, alberghi e palazzi. Forte dei 75mila visitatori dello scorso anno che portarono il «Financial Times» a definirla una ricetta per salvare dal declino «questa manifattura incantevole e arcana», la rassegna registra un più 20% di adesioni rispetto alla prima kermesse. Il prologo l’8 settembre al Museo del Vetro con la mostra «Mario Bellini per Murano», che esplora il tema dell’uso del vetro in architettura. Scorrendo il programma: il 9 apertura della mostra dedicata alla Vetreria Cappellin e al giovane Carlo Scarpa a «Le Stanze del Vetro» sull’Isola di San Giorgio; l’Istituto Veneto accoglie le «Giornate di studio sul vetro veneziano» (10-12) con esperti da tutto il mondo; a Palazzo Querini l’installazione multimediale «Glasses Archipelago»; a Palazzo Mocenigo il «pranzo» lavoro site-specific di Chiara Antonietti e «Il Sogno di Noè» di Michael Zyw; la «Caccia alle perle sulle orme delle Perlere»; a Murano maratona a lume di candela e percorsi nelle fornaci; iniziative di Ca’ Foscari, Collezione Guggenheim, Querini Stampalia, Fondazione Venezia. A Mestre una mostra a Palazzo della Provveditoria, ma anche le vetrine dei negozi che ospiteranno pezzi d’arte vetraria.