Dopo la sentenza-choc Agec chiude la farmacia
Il cda corre ai ripari dopo la sentenza-choc del Tar. Chiesto l’esercizio provvisorio
Dopo la sentenza-choc del Tar, che il 18 giugno ha dichiarato illegittima l’acquisizione da parte di Agec. da ieri pomeriggio la farmacia Agli Angeli in Corso Porta Nuova ha sospeso le attività. L’ordine è partito direttamente da Agec.
«Farmacia Agli Angeli VERONA di proprietà Agec: quell’acquisto non s’aveva da fare». Così, a distanza di 9 anni, ha decretato il Tar il 18 giugno. Una sentenza che, di fatto, ha annullato in toto gli atti relativi al trasferimento ad Agec della farmacia in Corso Porta Nuova, cancellando sia l’autorizzazione rilasciata dall’allora Usl 20 al Comune di Verona sia la delibera emanata dalla giunta il 15 luglio 2009, con cui prese atto della delibera del cda di Agec, che in data 8 luglio 2009 aveva disposto l’acquisizione delle quote della società «Eredi Farmacia agli Angeli». Un autentico verdetto-choc, per Agec, che ieri pomeriggio ha deciso di correre immediatamente ai ripari: prima conseguenza, la sospensione «sine die» delle attività della farmacia. E così l’esercizio di Corso Porta Nuova, che ieri mattina aveva regolarmente funzionato e accolto i suo clienti, alle 15.30 non ha riaperto i battenti come ogni pomeriggio.
L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente di Agec Roberto Niccolai: «Prendiamo atto della sentenza che, se pur a distanza di 9 anni, annulla di fatto l’atto di trasferimento, e abbiamo provveduto a chiedere urgentemente all’Usl 20 l’esercizio provvisorio. Nel frattempo l’attività della farmacia è sospesa. A brevissimo valuteremo se presentare ricorso al Consiglio di Stato».
Una notizia, quella di chiudere i battenti, che ha colto di sorpresa gli stessi operatori: «È un fulmine a ciel sereno commentava al telefono il dottor Andrea Dalla Mura-. Credevo di aprire la farmacia come ogni pomeriggio, invece Agec ci ha comunicato l’immediata sospensione di ogni attività. Non ho parole, è la prima volta che accade. Da parte mia, credo che andrebbe prioritariamente garantita la continuità del servizio, invece i nostri clienti si troveranno a leggere l’amara sorpresa dai cartelli che abbiamo affisso all’esterno... ». Ma il verdetto del Tar ha riflessi anche politici: l’acquisizione si svolse nell’ambito del passaggio dal Comune ad Agec di tutte le farmacie comunali.Diversamente dalle altre farmacie, ex proprietà comunale, «Agli Angeli» era privata. Il decesso del titolare preludeva alla chiusura, in quanto gli eredi non erano farmacisti. Su mandato della giunta, Agec rilevò le quote degli eredi del farmacista che vennero pagate oltre due milioni di euro.
«Ripristinare la legalità violata: è stato questo a indurci a ricorrere al Tar contro Agec spiegano intanto Federfarma Verona e Ordine dei FarmacistiE il Tar ha stabilito l’impossibilità di acquisto da parte di un soggetto pubblico di una farmacia privata e il fatto che la titolarità di una farmacia non possa essere dissociata dalla proprietà».