Bocelli: «La mia Arena in una notte tutta lirica»
Presentato ieri lo spettacolo di beneficenza dell’8 settembre, un viaggio nel mondo dei grandi spartiti. Il tenore:«Nel raccontare la lirica faremo sentire il pubblico come dentro un film». Tra gli ospiti Fracci, Leonard, Nucci e Polunin
«Nulla contro il pop, ma nel mio cuore l’Arena è il teatro dove si cantano gli spartiti d’opera». E all’opera è dedicata «La notte di Andrea Bocelli», l’evento benefico dell’8 settembre che il grande tenore ha presentato ieri in città.
Era il 2000, capelli e barba un po’ più lunghi rispetto a oggi, in Arena la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. «Da pochi mesi era morto mio padre. Cantare quello spartito in quella condizione psicologica fu un’emozione fortissima. È il mio ricordo double-face dell’Arena». Per Andrea Bocelli - un momento così non si dimentica più - l’Arena è qualcosa d’intenso. Di puro, anche. «Mi è sempre piaciuto pensarla come un teatro in cui si eseguono spartiti d’opera. Nulla contro forme musicali come il pop, che ho fatto e faccio ancora oggi. Però il mio cuore è sempre all’Arena della lirica». Ecco perché Gianmarco Mazzi, amministratore unico di Arena Extra, raccontava divertito ieri, seduto vicino a Bocelli (accompagnato a sua volta dalla moglie Veronica) che «Andrea quando gli ho proposto l’Arena mi ha risposto che sono state fatte troppe cose pop negli ultimi anni e lui non sentiva più il sentimento degli esordi». «Ma non ascoltatelo, Mazzi», la risposta, in un sorriso pieno, sincero, del grande tenore di origini toscane, 60 anni il prossimo 22 settembre: «Tornare qui sarà bellissimo. Ancor più bello perché metto la voce al servizio di una causa nobile. La sera dell’8 settembre costruiremo qualcosa che va al di là dell’arte».
La sera dell’8 settembre prossimo, in Arena, va in scena «La notte di Andrea Bocelli», momento clou della Celebrity Fight Night Italy, maratona filantropica (i biglietti vanno da 95 a 530 euro, vedi Vivaticket.it) che coinvolge personalmente la famiglia Bocelli e tocca la sua quinta edizione raccogliendo fondi per le iniziative umanitarie sostenute dall’Andrea Bocelli Foundation in Italia e ad Hai-