«A lavori ultimati cambierà la viabilità all’ex Arsenale»
Quando l’Arsenale sarà risistemato cambierà la viabilità attorno ad esso. Nella commissione presieduta da Paola Bressan (Battiti), l’assessore Luca Zanotto ha annunciato che la strada che va dal ponte di Castelvecchio all’ingresso dell’ex compendio asburgico diverrà una ciclopedonale, fatta salva la possibilità di accesso in auto per i residenti. Lo stesso avverrà in via Arsenale, che corre lungo tutto il fronte del compendio, dietro il parco giochi, e probabilmente in via Todeschini, ossia all’accesso da Borgo Trento.
Un po’ di maretta sulle destinazioni degli edifici, che peraltro ieri non erano in discussione. L’assessore Segala ha precisato che di foresteria ce ne sarà solo una (nella mappa presentata la settimana scorsa gli edifici con questa scritta sono due, ma è stato precisato che o sarà in uno o sarà nell’altro). Elisa La Paglia (Pd) ha chiesto una condivisione di questa, che è la scelta fondamentale da fare. Ma che evidentemente non pare ancora essere stata fatta, tanto che Marco Velardi (Forza Italia) ad un certo punto è sbottato a chiedere che «non se ne parli più, in questa commissione, fino a che non si avranno le idee chiare su cosa mettere in tutti gli edifici!». Di certo nel nuovo Arsenale sorgerà un mercato coperto sul tipo di quello di Firenze, città in cui sarà presto effettuato un sopralluogo.
Tornando al tema della viabilità, il consigliere di Verona Civica, Tommaso Ferrari, ha proposto che sia Lungadige Campagnola che via Todeschini siano trasformate in sensi unici. «Ancora una volta, - dice Ferrari - si pensa in piccolo, lasciando la vivibilità dei quartieri lettera morta. Rendere a una sola corsia Lungadige Campagnola e Lungadige Cangrande realizzando una pista ciclopedonale – aggiunge - aumenterebbe la sicurezza oggi scarsa a causa della ridotta visibilità e della velocità delle auto».