Hellas, paracadute ridotto a 20 milioni Adesso è vertenza
Passa la proposta: ora sarà vertenza. E Maggio va al Benevento
L’Hellas incassa una botta alle casse societarie, seppure ne possa contenere gli effetti. La delibera che prevede il taglio del «paracadute» per le retrocesse dalla A è passata nell’assemblea della Lega B di ieri a Milano. Il voto, a maggioranza qualificata dei due terzi, è stato pressoché plebiscitario. Soltanto i club che subiranno la decurtazione, ossia Verona, Crotone e Benevento, si sono espressi in maniera contraria. Per il resto, tutte le società consorziate hanno dato l’okay. Tegola ancora peggiore, la riduzione sarà persino più elevata rispetto a quanto temuto dall’Hellas, che si aspettava che il danno potesse fermarsi tra il 12 e il 15 per cento del totale. Non è stato così: si arriverà al 20 per cento. Il Verona, quindi, che avrebbe dovuto ricevere 25 milioni, ne perderà cinque, ottenendone 20. Il Crotone scenderà da 15 a 12, il Benevento da 10 a 8. Una batosta inaspettata.
Il presidente della Lega B, Mauro Balata, ha motivato così la decisione: «Il provvedimento è una risposta al cosiddetto “paracadute” riservato dalla Lega Serie A alle formazioni retrocesse. Si tratta di un’iniziativa già studiata da mesi, su cui è stato fatto un bilancio approfondito ma sereno». Lo scontro sul «paracadute», d’altro canto, va avanti da quando lo strumento è stato introdotto, nel 2016, per attutire gli effetti economici della retrocessione in B. Già all’epoca, con una delibera approvata nell’aprile di quell’anno, fu bloccata l’accesso alla mutualità per le squadre scivolate tra i cadetti. Perlomeno in questa direzione, tuttavia, il Verona renderà meno grave la perdita dovuta al taglio del paracadute, dato che quell’intervento è stato abrogato – in realtà già l’anno scorso, ma per quest’anno era emersa la proposta di reintrodurlo, e l’Hellas, di concerto con Crotone e Benevento, era pronto a dare battaglia sul piano legale – e che, in questa maniera, parteciperà alla ripartizione del 6 per cento delle risorse che dalla A saranno trasferite alle società di B. Nel complesso, il Verona dovrebbe percepire poco più di 2.5 milioni di euro, cui andrà aggiunto il milione prodotto dalla cessione dei diritti tv, anch’essi al centro dell’assemblea di ieri. Ad acquistarli la piattaforma Perform, che ha messo sul piatto 22 milioni. Così, perlomeno, l’Hellas assorbirà il colpo.
Intanto, sul mercato, l’esperto terzino destro Christian Maggio, ex Napoli, ha deciso, insieme alla famiglia: non si allontanerà dalla Campania e firmerà col Benevento.