Melegatti, c’è la richiesta di cassa integrazione E 11 tornano al lavoro
Ieri l’incontro alla Direzione del VENEZIA Lavoro della Regione Veneto per l’esame congiunto ai fini della concessione della Cigs ai lavoratori di Melegatti, dichiarata fallita un mese fa. Dopo l’autorizzazione del giudice del Tribunale di Verona per l’avvio dell’esercizio provvisorio, si è proceduto con la richiesta di Cigs al Ministero del Lavoro, a copertura del personale dipendente Melegatti. Il 2 luglio saranno richiamati in azienda gli 11 lavoratori individuati per rendere operativo l’esercizio provvisorio. Questi dipendenti si occuperanno di rinfrescare il lievito madre (cuore dell’impasto per i dolci da forno), fare interventi di manutenzione agli impianti, pulizia dello stabilimento e movimentazione di materiali interni attualmente depositati in magazzini di terzi e altro. «In ogni caso - sottolineano i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil si tratta di compiti che consentono la conservazione dell’azienda. Operazione finalizzata alla vendita di Melegatti con tutta la sua forza lavoro». E sull’unico bando di gara pubblicato dai curatori fallimentari di Melegatti, i sindacati riferiscono che «ci sono parecchie manifestazioni d’interesse, che assumeranno un impegno decisivo solo all’apertura delle buste prevista a fine luglio».