Tutta Brenzone in festival con Ottolini, King e Karima
Il menù blues, soul e jazz di «Brain Zone» e «Musica a Campo»
Sfondo, il lago di Garda. Colonna sonora, un po’ di tutto, nel senso che parliamo di cantautorato, funk, jazz, pop, etnica. Da un lato c’è «Brain Zone Festival», questo mese, da giovedì 19 a domenica 22 luglio, e dall’altro «Notti magiche a Campo», il 9 e 10 agosto. Due rassegne che portano ospiti nazionali (Karima, Sergio Caputo, Francesco Baccini) e internazionali (Karen Edwards) a Brenzone.
Andiamo con ordine, allora, e partiamo dal «Brain Zone Festival», diretto artisticamente dal jazzista veronese Mauro Ottolini. Kermesse itinerante, di fatto, con ogni concerto gratuito. Il primo, dei concerti, sarà firmato, giovedì 19, dalla Magicaboola Brass Band, che dalle 18 suonerà passeggiando e proponendo il suo stile tra il sound di New Orleans e il funk, per poi bissare in serata ad Assenza (dalle 20,30) aprendo al cantautore canadese Bocephus King - musica americana, tra blues, gospel, country - e al misto di ska, reggae e musica balcanica dei Disperato Circo Musicale. Il giorno dopo, venerdì 20 (alle 18.30) l’ensemble di Kalifa Kone, che «amalgama i suoni del jazz e degli strumenti tradizionali africani», e in serata, a Castelletto, tre proposte: il quartetto di Vanessa Tagliabue Yorke (omaggio al jazz degli anni Venti), la cantante e pianista Beatrice Campisi, quindi Karima, da Sanremo alle rotte della black music. Per sabato 21, a Porto, alle 17, ecco i Peluqueria Hernandez (rock e hiphop), seguiti alle 19 dalla Compagnia Duendarte «Aire Flamenco» e dalla cantante Simona Molinari, in un tributo a Ella Fitzgerald. L’ultima giornata, domenica 22, vedrà tra i nuovi artisti il Facing West Duo (Prada Alta, ore 15) e James Thompson (sax e voce) con Stefano Franco (piano e voce) a Castelletto di Brenzone alle 19, fino al momento clou, a Castello, ore 22, cioè il già citato Ottolini e i suoi Sousaphonix.
E veniamo a «Notti Magiche a Campo». Due volti noti della musica nazionale, giovedì 9 agosto, ossia Sergio Caputo e Francesco Baccini, insieme in «The swing brothers», un percorso nei reciproci successi. Quindi, venerdì 10 agosto, il trio della pianista e cantante afroamericana Karen Edwards: «Con lei la musica spiegano gli organizzatori - imboccherà la via del jazz più suadente e brillante, carico di swing e con un tocco di modernità accentuato dalla presenza come special guest del sassofonista Francesco Bearzatti».