Triplette del Pazzo e Cissè: dodici gol al Primiero e il tecnico va subito di 4-3-3
Il copione è quello, più che ovvio, che accompagna le prime amichevoli estive. Si tratta di un ordinario galoppo per sciogliere i muscoli e testare alcuni degli schemi studiati in allenamento, quello in cui il Verona batte per 12-0 i dilettanti del Primiero. Tuttavia, al netto di quanto possa essere poco attendibile l’impegno, qualche indicazione va raccolta e analizzata.
Intanto c’è la chiave tattica utilizzata da Fabio Grosso: 43-3, il modulo di partenza per il tecnico gialloblù. D’altro canto non è un mistero che questo sia l’assetto cui, per attitudine, l’allenatore dell’Hellas, si sente maggiormente vicino. Non mancano le alternative, soprattutto il 3-4-3 è quella prevalente, ma intanto il Verona è impostato così.
Altra cosa: Giampaolo Pazzini fa una tripletta. Certo, si dirà che il conto non rileva, però non manca la conferma di un Pazzo che si è presentato in ritiro con testa e gambe che viaggiano a buonissimo ritmo. Un fatto positivo per l’Hellas, che registra anche le tre marcature di Karamoko Cissé.
Il primo gol stagionale, peraltro, lo segna Enrico Bearzotti, quando la gara è cominciata da 3’. Sul tabellino iscrivono il proprio nome Boldor, Calvano, Fossati (in rete su rigore), Tupta e Matos. Sabato il Verona tornerà in campo, affrontando, alle 17.30, sempre a Mezzano, il La Fiorita, formazione di San Marino. Sarà la premessa a ben altro impegno, ossia all’amichevole in programma mercoledì 18 a Moena con la Fiorentina.
Nel frattempo il ds D’Amico si muove per aggiungere pedine alla rosa a disposizione di Grosso. Per il ruolo d’esterno d’attacco la prima scelta rimane Antonio Di Gaudio, per il cui cartellino è aperta un trattativa col Parma. Diffcile arrivare a Puscas, come centravanti il Verona pensa a Favilli, una volta conclusa la fase iniziale del ritiro della Juventus. In uscita si cerca una destinazione per Cherubin e Gonzalez.