Tiberghien e Adige Docks, Tosi: «Quanta lentezza»
Flavio Tosi imputa al suo successore Federico Sboarina una «lentezza disarmante» sul recupero di alcune importanti aree della città: dall’ex Tiberghien, dove la giunta ha ridotto significativamente la quota di commerciale, al centro sportivo Adige Docks a Porto San Pancrazio (dove ci sono gli ex magazzini ferroviari), il cui progetto è stato approvato giovedì.
«Sull’ex Tiberghien – dice Tosi – Sboarina non ha ancora deciso, ma quello che già si è intuito è il solito approccio all’urbanistica pauperista e nemico dei privati. Lo stesso approccio che ha portato ancora una volta a una bocciatura di un progetto sostenibile costruito sotto la mia gestione. Lo confermano le dichiarazioni dell’amministratore della società proprietaria dell’area Nicola Patuzzo, che ha detto che il vecchio progetto stava in piedi sul mercato, mentre di alternative sostenibili finora non ne vede». Quanto ad Adige Docks, Tosi si dice contento del via libera «al nostro progetto e ribadisco dunque la bontà dell’iniziativa. Certo, anche in questo caso dispiace rimarcare la solita lentezza di Sboarina, che nonostante si fosse trovato davanti a un progetto pressoché terminato dalla mia Giunta è stato fermo un anno».
Il consigliere tosiano Alberto Bozza ricorda di aver sposato il progetto Adige Docks quando era assessore allo Sport. «Resta da capire perché la Giunta Sboarina abbia atteso un anno a dare il via libera a un progetto che mette tutti d’accordo (partiti, società e istituzioni sportive) e che era sostanzialmente pronto».