Note sotto le stelle Tutto il fascino dei concerti in villa
Tanti eventi negli eleganti «giardini» veronesi. Dalla classica al jazz e non solo. A Oliosi l’Orkestar di Martinelli, già collaboratore di Capossela e Ribot. A Sandrà le canzonette impertinenti anni Venti. E poi la classica di Haydn, Mozart e Salieri
Melodie gipsy, spartiti classici, scorribande nelle canzoni italiane anni Venti. Musiche che possono anche non avere nulla in comune, per stile, ma per ambientazione sì: sono musiche ch’entrano nelle ville veronesi, cornici antiche, sfondi che invitano lo sguardo a vagare tra chi suona e il paesaggio intorno. Di rassegne abbonda, Verona, perché ad abbondare è anche la materia prima: Villa Rizzardi a Negrar, Villa Spinola a Bussolengo, Villa GiustiBevilacqua a Grezzana, giusto per citarne alcune. Restringiamo la ricerca da qui a fine mese, allora, e vediamo cosa ne viene fuori.
A Villa Rizzardi di Negrar, una serata «A lume di candela». Con chi? Con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Succede giovedì prossimo 19 luglio, alle 21 (stessa ora per tutti gli altri appuntamenti qui citati) per il cartellone di «Serenate Notturne»: dirige Marco Attura; due pagine di Haydn, «Sinfonia concertante in si bemolle maggiore» e «Sinfonia n.45 in fa diesis minore “Degli addii”». Occhio perché nella stessa sera, in contemporanea, va in scena qualcosa di completamente diverso a Villa Borgognoni-Tommasi di Sandrà, in quel di Castelnuovo del Garda: lì, la Ziki Paki Band di Freddy Colt, che (ore 21) mette in scena «Equivoca(l)mente», spettacolo/concerto «sulle canzoncine impertinenti degli anni Venti», tra «sciantose e divette, fini dicitori e chansonniers».
A Villa Giusti-Bevilacqua, Grezzana, ci si può spostare il giorno dopo, venerdì prossimo, sempre alle 21. La rassegna è quella curata dall’Accademia Musicale Veneta. Titolo della serata, «Serenate e divertimenti». Programma su Mozart, Salieri, Sperger e
Vanhal (flauto), con Nicoletta Maurizio Bortolamai Leone (violino), (viola), Paolo Giancarlo Gentilin Bussola (violoncello) (contrabbasso). e Claudio Bortolamai appuntamenti, Ne troviamo tre, fissati quindi, giovedì di 26. Primo: «Sonate Barocche», a Villa Scopoli, Avesa, il ciclo «Incanti d’estate» che propone dentro una serata di danza e azioni teatrali anche le «Sonate barocche e musica contemporanea» di Claudio Favaretto (violino) e Xabier Lopez de Munain Basevi (viola). Netto cambio di scenario, a Villa Tantini, a Oliosi, frazione di Castelnuovo del Garda, dove «Balkan e Gipsy music», cioè lo show della Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar (Martinelli ha collaborato con Vinicio Capossela, Negramaro, Roy Paci, Marc Ribot) contempla tutte le musiche che abiterebbero una tradizionale festa gitana. Tornando a Villa Rizzardi di Negrar, invece, ecco «Violino solo», col violinista Domenico Nordio.
C’è invece il repertorio di Paganini, Rossini e Shostakovich nel carnet di venerdì 27 ancora a Villa Giusti-Bevilacqua, a Grezzana, con Marco Loguercio (violino), Sabrina Reale (pianoforte) e Claudio Bartolamai (contrabbasso).
E infine un altro concertospettacolo. Quello di Andrea Manganotto. Lui a voce e pianoforte, Teresa Turola all’accompagnamento sottoforma di danza: parliamo di «Made in Italy», un medley sulla miglior canzone italiana, di scena a Villa Spinola, Bussolengo.