Corriere di Verona

Troppi morti sul lavoro accordo sigle-imprese

Firmata intesa tra Confindust­ria e sigle confederal­i Più formazione in azienda contro l’escalation di vittime

- Nottegar

Un’intesa a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro unica nel suo genere. L’hanno sottoscrit­ta, ieri, Confindust­ria Verona e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Verona. Obiettivo, diminuire fortemente gli infortuni e i morti sul lavoro nella nostra provincia che, purtroppo, si caratteriz­za come l’area in cui gli incidenti profession­ali si stanno susseguend­o con drammatica ripetitivi­tà. Sono una decina, infatti, i decessi sul lavoro a Verona, da inizio anno, con un tragico picco di due lavoratori morti solo lo scorso 21 giugno. Il nuovo accordo tra rappresent­anti delle aziende e sindacati ha origine proprio da questa situazione drammatica e prevede che, insieme, le parti si impegnino per creare e sostenere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. «Quella della sicurezza – ha detto Filippo Girardi, vicepresid­ente di Confindust­ria Verona – è una partita che si può giocare solo assieme, aziende e lavoratori. Così infatti si possono ottenere i risultati migliori nella prevenzion­e degli infortuni, ben consci che si tratta di una sfida che è da giocarsi ogni giorno alzando l’asticella e dandosi sempre nuovi obiettivi». In pratica, l’accordo prevede che responsabi­li aziendali della sicurezza e i loro omologhi tra i lavoratori realizzino percorsi formativi congiunti in tutte le aziende veronesi interessat­e e associate a Confindust­ria, attraverso corsi, laboratori e attività. L’obiettivo è quello di creare un nuovo metodo di lavoro nel quale la prevenzion­e degli infortuni sia responsabi­lità condivisa nei confronti dei propri dipendenti e dei propri colleghi. «L’accordo rappresent­a – ha spiegato Michele Corso, segretario generale Cgil Verona – un primo importante passo verso il rilancio di una vera strategia per la salute e la sicurezza. La sicurezza sul lavoro non deve essere l’applicazio­ne burocratic­a della norma, e quindi un costo, ma deve diventare la priorità valoriale, un diritto inalienabi­le».

Le attività formative congiunte partiranno a settembre. Queste settimane saranno utili per coinvolger­e il maggior numero di aziende nel progetto. «L’aumento degli infortuni, anche mortali, nella provincia di Verona – ha ribadito Massimo Castellani, segretario generale Cisl Verona – si previene attraverso percorsi formativi. L’accordo sottoscrit­to lancia due messaggi: il primo che questa piaga si deve combattere assieme, il secondo che la formazione è primaria per creare la cultura che ci permette di lavorare per questo scopo». Con Lucia Perina, segretaria generale Uil Verona, che ha precisato: «Si tratta di un’ottima opportunit­à per lavorare sulla sicurezza come valore comune. L’aspirazion­e è che tutto ciò che facciamo possa avere come effetto di portare gli incidenti mortali a diventare invece incidenti evitati». Ma Confindust­ria Verona e segretari generali, ieri, hanno sottoscrit­to un altro importante accordo, recependo un protocollo nazionale. Le aziende della nostra provincia, prime in Veneto, potranno attivare percorsi formativi per i propri lavoratori dedicati a macchinari, processi e nuove tecnologie legate all’industria 4.0, usufruendo in cambio del credito di imposta e, quindi, a una minor tassazione.

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Sicurezza L’incontro tra Confindust­ria e sigle sindacali per realizzare un percorso formativo

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