Arsenale, c’è spazio per allargare il museo di Castelvecchio Bonifica, c’è l’incarico
La Palazzina Comando dell’Arsenale di Borgo Trento ospiterà un ampliamento del Museo di Castelvecchio e (come già da tempo) alcune collezioni e i depositi del Museo di Storia Naturale, mentre quest’ultimo rimarrà nella sede attuale di Palazzo Pompei.
La conferma definitiva a questa scelta (nota peraltro da mesi) è arrivata ieri, con la presentazione in Commissione consiliare comunale del progetto redatto dal nuovo direttore unico dei Musei cittadini, Francesca Rossi. Il progetto prevede che i due piani a destra, entrando da piazza Arsenale, ospitino una biblioteca unica che accoglierà i volumi sia del Museo di Castelvecchio che del Museo di Storia Naturale. I due piani a sinistra, invece, accoglieranno le collezioni di botanica e zoologia (al primo piano) e quelle di geologia, paleontologia e preistoria (al piano terreno).
Previsti anche spazi per la sede degli Amici dei Musei e per un bar. Alla riunione, oltre alla dottoressa Rossi, hanno partecipato tre assessori (Francesca Briani per il settore Cultura, Ilaria Segala per l’Urbanistica e Luca Zanotto per i Lavori Pubblici). L’assessore Segala ha dato una notizia importante relativa alla bonifica dei terreni, che come è noto sono risultati essere in parte inquinati: entro pochi giorni sarà infatti affidato un incarico in materia a un consulente esterno, che dovrà presentare la sua relazione entro 2 o 3 mesi, in modo da poterla utilizzare per il progetto preliminare di riuso dell’intero compendio, progetto che dovrebbe essere pronto entro fine anno. Michele Bertucco ha chiesto, in proposito, una documentazione completa, visto che finora si era parlato solo di un tecnico comunale in più per seguire la bonifica, mentre la scelta di una consulenza esterna fa temere che la situazione sia diversa da quella nota finora. Lo stesso Bertucco ha chiesto lumi anche sul futuro del Museo di Storia Naturale, sottolineando come i lavori per il restauro di Castel San Pietro siano finiti ma nessuno abbia stanziato i soldi necessari( trai 4 e i 6 milioni di euro) per il trasloco. El’ as sesso reBri ani ha confermato come sia «ormai assodato che quel Museo rimarrà nella sede attuale di Palazzo Pompei».