Doppietta Hellas: c’è Henderson, arriva Di Carmine
Quadriennale per il centrocampista. Al Perugia 2,5 milioni per il bomber: firmerà sino al 2021
Doppio colpo di mercato per l’Hellas. Il Verona ha chiuso l’ingaggio di Liam Henderson e va in volata per quello di Samuel Di Carmine. La società gialloblù consegna a Fabio Grosso due innesti di grande valore, rafforzando la rosa, che prosegue la preparazione nel ritiro di Primiero San Martino di Castrozza.
Henderson, dunque: l’operazione è stata portata a termine dal ds Tony D’Amico dopo una serrata trattativa con i rappresentanti del giocatore, che ha disputato la seconda metà della scorsa stagione a Bari. Il centrocampista, in biancorosso, si è espresso su alti standard di rendimento. Le sue qualità sono state esaltate dal lavoro di Grosso. Dopo essersi svincolato, Henderson (secondo scozzese nella storia del Verona, dopo Joe Joerdan) è diventato un obiettivo per diversi club di Serie A, con il Parma e la Fiorentina che l’hanno seguito con insistenza. D’Amico ha bruciato la concorrenza mettendo sul tavolo un contratto quadriennale per il giocatore. Il fatto di poter tornare ad essere allenato da Grosso è stato un aspetto in più a favore del Verona nella trattativa per Henderson. D’altro canto dal Bari già l’Hellas ha pescato, oltre che Karamoko Cissé – arrivato proprio nel giro per «liberare» Grosso –, Jure Balkovec. L’ufficialità del trasferimento a Verona del terzino sloveno è attesa per oggi, al più tardi entro domani (triennale per lui).
Nel frattempo D’Amico ha trovato la quadra con Di Carmine, che già mercoledì aveva fatto sapere di aver scelto di accettare la proposta dell’Hellas. Restava da convincere il Perugia, ma il presidente del Grifo, Massimiliano Santopadre, ha chiarito che Di Carmine aveva preso la propria decisione e che mancava soltanto l’intesa con il Verona. Dialogo avviato tra Santopadre e Maurizio Setti, il punto d’incontro è stato fissato sui 2.5 milioni, bonus compresi, per il cartel- lino dell’attaccante, che nell’ultimo campionato di Serie B ha segnato 22 gol, trascinando il Perugia ai playoff. Doveva essere formalizzato tutto già ieri, ma ci sono degli intoppi da superare. Di Carmine firmerà per tre anni, legandosi al Verona fino al 2021, percependo 500mila euro a stagione più premi. Attenzione, perché il suo arrivo non presuppone che vada in uscita Giampaolo Pazzini, anzi. Se è vero che a gravare nella valutazioni sul Pazzo è uno stipendio fuori misura per il budget dell’Hellas, pari, al lordo, a 2.6 milioni di euro, in questo momento è difficile che si proceda a una cessione. Grosso ha spiegato al centravanti le sue esigenze e il modo in cui gestirà le risorse che Pazzini può garantire al Verona. Il diretto interessato, superati gli effetti della «guerra fredda» della passata stagione con Fusco e Pecchia, si è messo a piena disposizione del nuovo tecnico. Una volta arrivato Di Carmine, si giocherà con lui il posto da titolare nel 4-3-3 di Grosso, con l’ipotesi, a certe condizioni, di un impiego in tandem, adottando un cambio di modulo. Se all’Hellas dovesse essere recapitata un’offerta adeguata, Pazzini potrebbe anche lasciare il Verona, ma questa è, per ora, una prospettiva complessa.