«Assurdità sul sottopasso per il filobus»

Sottopasso pedonale o impianto semaforico per le auto? Non si placa la polemica sulla soluzione migliore per far passare il (futuro) filobus nella strettoia di via San Paolo, in zona Università. Ieri il presidente Amt, Francesco Barini, ha spiegato che la soluzione semaforica «non è mai stata presa davvero in considerazione» per motivi tecnici. Ma le sue parole non hanno raffreddato il tema. Secondo i consiglieri comunali del Pd «le proteste contro la galleria pedonale mostrano l’assurdità della situazione: l’amministrazione si dice per la galleria, i residenti giustamente protestano, intanto però in commissione provinciale Via c’è depositato il progetto dell’incrocio semaforico. Come Pd diciamo che i timori sulle criticità dei palazzi che sarebbero toccati dall’intervento della galleria non sono infondate. Ed emergono – conclude il Pd - i limiti di Amt sui quali crediamo possano influire gli incarichi multipli di Carlo Alberto Voi che è direttore generale di Amt, direttore di Ags e quant’altro». E per Michele Bertucco «hanno le loro ragioni i cittadini di via San Paolo che protestano per l’invasività del mezzo, ma avranno le loro ragioni anche i cittadini di via IV Novembre quando sarà chiaro che la strada verrà messa a senso unico e pure i residenti di Borgo Trento quando le corsie di via Mameli verranno ridotte da 4 a 2». (l.a.)