Valeria Solesin: premio a talento femminile e meritocrazia
Valeria Solesin, giovane veneziana, ricercatrice alla Sorbona, è stata uccisa il novembre 2015 a Parigi, nell’attentato al Bataclan. Ispirata ai suoi studi e alla sua memoria è la seconda edizione del premio Valeria Solesin per «Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro paese», rivolto a studentesse e studenti della Università italiane. «Valeria è il simbolo di quella che si può definire la meglio gioventù. Una figura veneta e cosmopolita, radicata nella sua terra ma con la capacità di pensare al suo orizzonte in maniera globale - dice il professor Stefano Allievi dell’Università di Padova, che è nel Comitato Scientifico del Premio Valeria Solesin - . Il riferimento alla meritocrazia, nella motivazione, è importante. Nelle università le ragazze studiano di più. hanno voti più altri, si laureano più in fretta. Poi però nel mondo del lavoro, guadagnano meno dei maschi e difficilmente arrivano ai piani alti. Questo è un grosso gap del mercato, un’offesa alla meritocrazia, un’ingiustizia sociale». Anche Cristina Origlia, vice presidente del Forum della Meritocrazia, tra i promotori del Premio Valeria Solesin, sottolinea: «C’è grande bisogno di riconoscere il merito. Il coinvolgimento sia da parte dei giovani che delle aziende sostenitrici e delle istituzioni ci spingono a credere che l’esempio di Valeria possa ispirare tante persone. Creare un lavoro più meritocratico è l’unica via per offrire un futuro alle giovani generazioni». Paola Corna Pellegrini, ad di Allianza Worldwide Partners, altro promotore del Premio, afferma: «Le tesi arrivate ci fanno sperare in un percorso di crescita culturale trainato dai giovani. La promozione del talento femminile è anche uno dei principali impegni che guida le nostre politiche aziendali». I premi, tra stage e riconoscimenti in denaro sono di 42mila euro. Informazioni sul bando www.forumdellameritocrazia.it