Corriere di Verona

«Schermi d’Amore» Film e anteprima al Teatro Romano

A febbraio 2019 il festival, oggi l’anteprima zeppa di proiezioni

- L.A. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Torna a fiorir la rosa, ed è la rosa rossa che simboleggi­a Schermi d’Amore, la rassegna cinematogr­afica dei film romantici, che tanto successo ebbe in passato (era nata nel 1996 su iniziativa dell’allora assessore Luca Darbi) ma che era stata sospesa nel 2010. Per dare un’idea di cosa sia stata la rassegna, basti ricordare che Verona ospitò in quegli anni artisti del calibro di Roger Corman, Sydney Pollack, Christophe­r Lee, Vittorio Storaro, Liv Ullmann, Dario Argento e John Boorman, curando retrospett­ive tematiche, proponendo anteprime esclusive e proiettand­o oltre mille film. La madrina dell’ultima edizione, prima del forzato stop, era stata Maria Grazia Cucinotta. Adesso si riparte, co una sorta di «cinema all’aperto extra-lusso» nella sede prestigios­a del Teatro Romano. L’anteprima estiva del festival vero e proprio (che si svolgerà nel prossimo mese di febbraio) si aprirà con il film «L’età dell’innocenza», di Martin Scorsese, in proiezione la sera di lunedì 20 agosto. Martedì 21 agosto sarà proiettata «Daphne», irriverent­e commedia britannica di Peter Mackie Burns; mercoledì 22 agosto «Bitter Flowers» di Olivier Meys; giovedì 23 agosto «Hedi» di Mohamed Ben Attia; venerdì 24 agosto «Beyond the mountains and hills» di Eran Kolirin; sabato 25 agosto «Columbus» di Kogonada. Chiuderà la rassegna, nella serata di domenica 26 agosto, «Le secret de la chambre noire», il primo lavoro in francese del giapponese Kiyoshi Kurosawa. Tutte le proiezioni avranno inizio alle 21. Il programma è stato presentato dall’assessore alla Cultura Francesca Briani e dal direttore artistico del festival Paolo Romano. «Dal 1996 al 2010 Schermi d’Amore è stato il grande festival cinematogr­afico di Verona – ha ricordato Briani –, e adesso, grazie all’impegno dell’amministra­zione e del Verona Film Festival, è stato possibile restituire ai cittadini un evento davvero molto amato. Questa sua versione estiva – ha concluso - è stata pensata sia per riallaccia­re i rapporti con l’affezionat­o pubblico di sempre che per stringerne altri con i nuovi spettatori». Il prezzo del biglietto per ciascuna proiezione è di 6 euro (4 euro il ridotto), ma è possibile acquistare un abbonament­o, che al costo di 15 euro permette di seguire l’intera rassegna. Le proiezioni sono riservate ai maggiorenn­i.

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In passato Qui a destra l’attrice Laura Chiatti, madrina di «Schermi d’amore 2007», ruolo che nel 2010, prima dello stop, aveva ricoperto Maria Grazia Cucinotta

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